Pallapugno, spareggio finale Serie B, Giovanni Voglino batte Sergio Seno per 11 a 6 ed è campione d’Italia
Cortemilia. Lo spareggio della finale di ritorno di Serie B del campionato nazionale di Pallapugno ha visto la vittoria della squadra Castiati Neivese su quella di Pieve di Teco per 11 a 6; nella finale di andata vittoria della Neivese per 11 a 4 e nel ritorno si era imposto Pieve di Teco per 11 a 9. Incontro disputatosi, nel sferisterio comunale “Augusto Manzo” di Santo Stefano Belbo nel primo pomeriggio (ore 13,30) di domenica 17 novembre, difronte ad un pubblico di 600 persone; (più della finale di andata di serie A ad Alba).
Ad arbitrare l’incontro Andrea Ferracin di Cairo Montenotte, coadiuvato da Omar Giordano di Santo Stefano Belbo, arbitro di linea. In tribuna autorità, i nuovi consiglieri federali Stefania Toselli, Milena Cavagnero e Bruno Aimar, che hanno poi effettuato le premiazioni unitamente al sindaco di Santo Stefano Belbo dott.ssa Laura Capra e al sen. Marco Perosino. Tanti campioni del passato presenti sugli spalti: tra cui Felice Bertola, Massimo Berruti, Carlo Balocco, Riccardo Aicardi, Stefano Dogliotti, Giorgio Vacchetto.
Seno parte bene e va sul 2 a 0 e poi sino al 3 a 1, qui inizia la rimonta dei piemontesi, che si riportano al riposo sul 6 a 4, alle 15,20. Ripresa con la Neivese che va 7 a 5 e poi 8 a 6 e la cavalcata finale di Giovanni Voglino e compagni che chiudono alle 16 e 35, sull’11 a 6. Un incontro in una giornata rigida, durato più di 3 ore, salutato dal pubblico con scroscianti applausi, e scambi di gioco che hanno pagato il biglietto d’ingresso (15 euro). Seno e il mancino Voglino due giovani promesse della Pallapugno, più potente il primo, più giocatore il secondo, ma non ancora pronti per la serie maggiore, hanno dato vita a bei palleggi; Voglino teneva più il muro in battuta e ricacciava, meglio piazzando il pallone per fare più il 15, che per portare via il pallone, come ha fatto Seno. Il ligure, bel fisico ma più falloso e irruento, mentre il piemontese più giocatore. Come squadra ha giocato meglio la Castiati Neivese che ha supportato benissimo, il suo capitano Voglino, mentre Pieve di Teco, non ha aiutato troppo il suo capitano.
La Castiati Neivese di Neive è scesa in campo con Giovanni Voglino, la spalla Mattia Aimo, i terzini Andrea Giraudo e Alessandro Bo, 5º giocatore Davide Rolfo e Andrea Penna, direttori tecnici Paolo Voglino (papà di Giovanni, grande spalla del passato vincitore di un campionato) e Alain Sartor. La Pievese è scesa in campo con Sergio Seno, la spalla Luca Molli, i terzini Mirco Giordano e Diego Ghigliazza (figlio del grande Giulio), 5º giocatore Davide Maffone, d.t. Giulio Ghigliazza.
Al termine, nonostante il tempo rigido, è iniziata la festa per la Castiati Neivese, ma anche per Pieve di Teco, che disputerà il prossimo campionato in seria A con identica squadra.
Ulteriori dettagli sulla finale su L’Ancora n. 43 di domenica 24 novembre, in edicola e in digitale da giovedì 21.
G.S.