Alessandria. Mercoledì 20 novembre, alle 16, si terrà ad Alessandria, presso il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università del Piemonte Orientale, in Via Cavour, 84 (Palazzo Borsalino, Aula 109 ), un importante convegno, dal titolo “ Etica, Diritto, Giustizia “, per la commemorazione del quarantacinquennalennale della tragica scomparsa dell’Avv. Giorgio Ambrosoli, organizzato dalla locale Scuola di Formazione Forense, che porta il nome dell’illustre professionista, e nasce come il frutto di una stabile collaborazione istituzionalizzata fra il Dipartimento e gli Ordini degli Avvocati di Alessandria, Asti, Biella, Ivrea, Novara, Vercelli e Verbania.
Ricordiamo che l’avv. Ambrosoli era stato nominato nel 1974, dall’allora governatore della Banca D’Italia, Guido Carli, commissario liquidatore della Banca Privata Italiana, un istituto condotto al dissesto dal banchiere siciliano Michele Sindona, che aveva consolidato rapporti con settori molto importanti della politica, della finanza e della criminalità organizzata siciliana.
L’avv. Ambrosoli si rese subito conto, durante le indagini sulla situazione economico – contabile della BPI, che erano state commesse gravi irregolarità nei conti, che i libri contabili erano stati falsati, che erano state portate avanti articolatissime operazioni, alcune palesi, altre occulte, a danno dei risparmiatori.
Consapevole della complessità della questione e dei pericoli che dalla stessa potevano sorgere, appena un anno dopo la nomina, l’avv. Ambrosoli scrisse una lettera alla moglie, da lei ritrovata tra i fascicoli del marito, in cui si legge «.. E’ indubbio che, in ogni caso, pagherò a molto caro prezzo l’incarico: lo sapevo prima di accettarlo e quindi non mi lamento affatto perché per me e stata un’occasione unica di fare qualcosa per il Paese […] A quarant’anni, di colpo, ho fatto politica e in nome dello Stato e non per un partito [……] Qualunque cosa succeda, comunque, tu sai che cosa devi fare e sono certo saprai fare benissimo. Dovrai tu allevare i ragazzi e crescerli nel rispetto di quei valori nei quali noi abbiamo creduto […] Abbiano coscienza dei loro doveri verso se stessi, verso la famiglia nel senso trascendente che io ho, verso il paese, si chiami Italia o si chiami Europa.».
Convinto del significato dell’incarico ricevuto, portò avanti il proprio lavoro senza cedere ai diversi tentativi di corruzione e alle ripetute minacce.
Dopo cinque anni, avviata la fase conclusiva del procedimento di liquidazione, impedii il salvataggio della Banca Privata Italiana, da più parti richiesto, collaborando con la magistratura statunitense e l’FBI per il fallimento della Franklin National Bank, acquistata da Michele Sindona, e permettendo al Tribunale di New York di raccogliere gli elementi per processare il banchiere.
Fu assassinato la notte dell’11 luglio 1979, vigilia del giorno in cui avrebbe dovuto sottoscrivere la sua deposizione in quel procedimento.
L’evento sarà introdotto dal prof. Giorgio Barberis, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali presso l’Università del Piemonte Orientale, dall’ avv. Paolo Ponzio, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Alessandria e della Scuola di Formazione Forense “G. Ambrosoli”, nonché dal prof. avv. Eugenio Bruti Liberati, docente presso Università del Piemonte orientale, direttore scientifico della Scuola di Formazione forense “G. Ambrosoli”
Parteciperanno, come relatori: l’avv. Umberto Ambrosoli e il dott. Edmondo Bruti Liberati, già Procuratore Capo presso la Procura della Repubblica di Milano.
Nel corso dell’evento sarà consegnata la borsa di studio in memoria dell’Avv. Gherardo Caraccio al miglior classificato tra gli iscritti agli Ordini facenti parte della Scuola Ambrosoli nella sessione 2022/2023 dell’esame alla abilitazione alla professione forense.