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Trisobbio: in migliaia per la Fiera del Tartufo

Trisobbio. Domenica 3 novembre il borgo di Trisobbio ha ospitato la 6ª edizione della “Fiera Nazionale del Tartufo Bianco”: un successo di presenze, attività e clima mite e sereno.

Tantissime le attività organizzate. Nell’ambito dei rapporti di gemellaggio con il Comune di Mescoules, presente come l’anno scorso anche un blasonato produttore vitivinicolo francese, proveniente dalla Dordogna, la famiglia Beigner.

Nel salone del “Vecchio Asilo” si sono tenute due degustazioni guidate da esperti Sommelier della Delegazione Fisar di Alessandria e Asti.

Chiaramente il protagonista indiscusso della giornata è stato il tartufo, così come le bancarelle dei “Trifolau” (cercatori di Tartufi), disposte sotto le mura del Castello. E per tutto il giorno si è respirata la magia di questo unico prodotto, mangiando e degustando per strada ma anche sedendosi ai tavoli dei ristoranti aperti, con menù, a pranzo e a cena, a base di trifola.

Non solo enogastronomia, ovviamente. Durante la giornata è stato possibile assistere dal vivo alle lavorazioni artistiche dei fabbri ferrai, gli arcieri, i figuranti in costume medioevale e i maestri falegnami. Spazio anche per i piccoli visitatori con laboratori dedicati e di animazione.

Momento particolare quello della premiazione dei tre migliori cercatori di tartufo per la pezzatura, il profumo e la forma dei loro pezzi pregiati.

Il primo premio, destinato al trifolau capace di trovare il tartufo più bello, è andato proprio a un trisobbiese, Gianni Serratore.

Per concludere, un consiglio a tutti i presenti, possessori del biglietto di ingresso: non buttatelo via! Da quest’anno la Fiera del Tartufo propone infatti una lotteria a premi, con possibilità di vincere diverse esclusive esperienze.

Saranno tre i fortunati sorteggiati, e i numeri dei biglietti estratti saranno noti sabato 9 novembre. In palio una visita in tartufaia con cena per due persone al Castello di Trisobbio, una visita in tartufaia con cena per due persone presso il “Ristorante pizzeria l’Alfiere” e una visita in tartufaia con pernottamento per due persone presso il B&B “Casa Della Valle”.

L’articolo completo sul num. 41/2024 de L’Ancora, in edicola e in digitale da giovedì 7 novembre

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