Dopo le intense piogge di sabato 26 ottobre, durate anche quasi tutta la notte, il fiume Bormida ha superato il livello di guardia.
A Cairo Montenotte, Carcare, Dego il fiume è esondato in molti punti durante la notte; numerosi gli interventi dei vigili del fuoco e della protezione civile.
Nell’Acquese il Bormida ha allagato strade e campi: ad Acqui allagata la pista ciclabile, a Ponti colpiti alcuni capannoni agricoli e il campo sportivo; a Spigno una parte di viale Porro è stata divelta dalla violenza dell’acqua, inoltre la SP218 è chiusa per una frana, sul posto carabinieri, volontari AIB e protezione vicile.
La Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte, sta monitorando la situazione e comunica che: il coordinamento di Alessandria sta lavorando per mettere in opera delle barriere antiinondazione ad Acqui Terme per il controllo del fiume Bormida; resta in arancione la criticità per piene riguardante i fiumi Belbo, Bormida, Tanaro e Po (tra San Sebastiano e Crescentino), tutte le altre aste fluviali sono in criticità ordinaria, solo per la Dora Baltea la criticità è assente; il livello di Tanaro, Belbo, Orba, Ticino, Stura di Lanzo, che si erano avvicinati al livello di pericolo, è in decrescita; al momento sono aperti 96 centri operativi comunali, 12 centri operativi misti nelle province di Alessandria e Asti, e sono all’opera circa 370 volontari.
Si ricorda che è in vigore l’allerta arancione per rischio idrogeologico sulle valli Tanaro, Belbo e Bormida e su Cuneese, Biellese, Torinese e Alto Vercellese.
L’aggiornamento dell’ufficio Arpa Piemonte
Nelle ultime 12 ore precipitazioni forti hanno interessato la fascia montana e pedemontana nordoccidentale della regione, dal Verbano fino alle valli di Lanzo. I quantitativi maggiori si sono osservati nelle stazioni di Candoglia Toce (VB) con 125 mm , Someraro (VB) 106 mm, Piedicavallo (BI) 76 mm e Piano Audi 69 (TO) mm. Nel bacino della Bormida le piogge si sono progressivamente attenuate, tuttavia si registrano cumulate di 80 mm a Mallere (SV) e 54 mm a Castelletto Uzzone (CN).
Nell’Alessandrino la Bormida ha superato nella serata di ieri il livello di pericolo a Piana Crixia (SV) e Mombaldone (AL), dove è attualmente in decrescita. A valle i livelli idrometrici sono in crescita a Cassine (AL), dove ha superato la soglia di pericolo, e ad Alessandria.
Nella notte ci sono stati anche superamenti del livello di pericolo per l’Erro a Cartosio (AL) e del livello di guardia per l’Uzzone a Cortemilia (CN), che sono al momento scesi sotto alla soglia di guardia. Si segnalano anche i superamenti nella notte delle soglie di pericolo, nel Verbano, per l’Ovesca a Villadossola e l’Anza a San Carlo, e delle soglie di guardia, nel Torinese, per l’Orco a Spineto e la Stura di Lanzo a Mezzenile, che ora sono rientrati. Sono in crescita, al di sotto del livello di guardia, Cervo, Sesia e Toce. I livelli del Tanaro sono debolmente in aumento.
Il Po è in crescita in tutte le sezioni ed ha superato nelle prime ore del mattino il livello di guardia a San Sebastiano (TO). Il Lago Maggiore è in crescita.