Linea ferroviaria Acqui-Ovada-Genova: incontro tra le parti a Palazzo Delfino
Ovada. Si è svolto a Palazzo Delfino l’incontro tra i due assessori regionali ai Trasporti, Gabusi per il Piemonte e Sartori per la Liguria, dirigenti ed ingegneri di Rete Ferroviaria Italiana, sindaci del territorio, pendolari della linea Acqui-Ovada-Genova.
All’ordine del giorno appunto la situazione annosa e deficitaria della tratta ferroviaria che collega il Piemonte del sud con Genova ed il mare.
Da una parte in evidenza i lavori compiuti ed i soldi (anche del Pnrr) da Rete Ferroviaria Italiana per cercare di migliorare ed ammodernare la travagliata linea ferroviaria.
Dall’altra le legittime rimostranze dei sindaci e dei pendolari (lavoratori e studenti) che, da anni, attendono risposte efficaci e concrete al rilevante problema. Rimostranze concentrate soprattutto sui ritardi dell’orario dei convogli da e per Genova, sulla informazione all’utenza che deve essere sempre puntuale e completa, sul sovraffollamento dei bus sostitutivi per cui si lamenta anche la mancanza di comfort.
Una puntualizzazione su tutte: i sindaci dicono che spesso i loro amministrati si rivolgono a loro per saperne di più, sull’efficienza e la regolarità del servizio, sulla puntualità dei treni, sulla sicurezza di poter andare a Genova e tornare a casa in tempi ragionevoli. Ed i sindaci stessi spesso non sanno cosa e come rispondere…
Articolo completo su L’Ancora num.36/2024 in edicola da giovedì 3 ottobre