Pallapugno: Massimo Vacchetto batte Davide Dutto

Nocciole Marchisio               11

Subalcuneo                         5

Cortemilia. Si è disputata nel pomeriggio di sabato 28 settembre, ore 16,30, nello sferisterio comunale cortemiliese, la gara di andata delle semifinali, per il campionato nazionale di serie A, tra   la Nocciole Marchisio di Cortemilia e la squadra cuneese dell’Acqua San Bernardo Subalcuneo. Ha vinto nettamente, la quadretta dei padroni di casi della Nocciole Marchisio per 11 a 5 (dalle semifinali le partite  ritornano agli 11 giochi). Gara  in programma per le 14,30, ma è stata spostata di due ore per consentire ai cortemiliesi e non, di presenziare al funerale della giovane Paola Abbate, deceduta improvvisamente a 30 anni; lutto che ha segnato profondamente la comunità.   

All’incontro, in una giornata soleggiata, vi hanno presenziato oltre 250 spettatori. Arbitro dell’incontro Giulia Viada di Peveragno assistita da Gabriella Meistro di Cortemilia.

 Le squadre così sono scese in campo: Nocciole Marchisio Cortemilia con: Massimo Vacchetto, Giulio Cane, Francesco Rivetti, Marco Parussa, 5º giocatore Fabio Marchisio, Alberto Gili, direttore tecnico Giani Rigo e Giovanni Voletti, preparatore Diego Roveta.

L’Acqua San Bernardo Subalcuneo con: Davide Dutto, Roberto Corino, Enrico Rinaldi, Manuel Brignone, 5º giocatore Andrea Corino, D.T.  Giuliano Bellanti, Mattia Dho.

Gara equilibrata nella prima parte con la Nocciole Marchisio, che fa suo il primo gioco sul 40 a 30 e poi pareggio degli ospiti. Si va al riposo sul 6 a 4 per Massimo Vacchetto, alle 18,15. Quasi tutti i giochi sul 40 a 30. Alla ripresa i locali si portano sul 7 a 4. Crescono i cuneesi con Rinaldi e Corino ed è 7 a 5 e poi 8 a 5. Cambio di marcia di Max che chiude sull’11 a 5. Da notare che gli ospiti hanno perso 3 giochi decisivi sul 40 a 15.

Una partita che ha visto alcuni begli scambi tra i capitani,  con alcuni palleggi e bei colpi. Vacchetto ha messo in mostra la sua classe cristallina, con una varietà di colpi che solo lui ha in repertorio, con gli avversari che si trovano mai piazzati.     Di contro bene il mancino Dutto, mentre sottotono nella prima parte di gara la spalla Corino e i terzini.  La gara ha detto che Max Vacchetto, se gioca così è il candidato numero uno per la vittoria finale, ben supportato dalla spalla Cane, che in questa stagione è cresciuto molto, sotto i consigli  del suo capitano e con Rivetti e Marco Parussa che forniscono sempre buone prestazioni. Ora non resta che attendere la gara di ritorno di domenica 6 ottobre, alle ore 14,30, allo sferisterio comunale di Cuneo, per sapere se sarà spareggio o accesso diretto alla finale per il 7 volte campione d’Italia Max Vacchetto e la Nocciole Marchisio.

Ulteriori dettagli su L’Ancora n. 36 di domenica 6 ottobre in edicola da giovedì 3.

G.S. 

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