Corte dei Corti: ecco i premi del festival 2024
La terza edizione del Corte dei Corti Film Festival ha chiuso i battenti dopo tre giorni intensi (dal 13 al 15 settembre) di proiezioni, divulgazione ed experience. La rassegna, organizzata da associazione Diogniarte Aps e Comune di Acqui Terme, ha registrato una partecipazione record di pubblico ed addetti ai lavori. 65 le opere inviate per l’ammissione; il Comitato artistico composto da Nazarena Ferro, Stefano Poggio e Valerio Marcozzi ne ha selezionate solo 25.
«Tre giornate con la sala piena – commenta entusiasta il direttore artistico, Marcozzi – Gli ospiti, registi e attori provenienti da tutta Italia, già a partire dal 13, hanno affollato il red carpet. Questo testimonia (e ci fa tantissimo piacere) che c’è tanta voglia di “esserci” al Corte dei Corti Film Festival, di partecipare a qualcosa di inusuale. La rassegna è infatti diventata un punto di incontro tra tecnici, produttori, registri, scenografi, fonici, attori, eccetera, tutti serenamente disposti a parlare di cinema cercando spunti interessanti e perché no, nuove idee e collaborazioni».
L’edizione 2024, domenica 15 settembre, nella splendida cornice del Castello dei Paleologi ha incoronato:
- Miglior corto – La Giustificazione di Alex Marano;
- Miglior corto in animazione – The Meatseller di Margherita Giusti
- Miglior Documentario – Io, Mediterraneo di Alessandro Beltrame
- Menzione speciale Regia – Elogio di Giuseppe Cardaci
- Premio ex-aequo migliore attore – Antonio Guerra e Mario Di Leva in La Giustificazione.
- Premio migliore fotografia – in Elogio, Diego Diaz
- Miglior personaggio animato – Underwater Love di Veronica Martiradonna, Andrea Falzone, Cristina Fiore
- Premio del pubblico: AKUFENI di Lorenza Longhi e Stefano Pavolini.
Il primo giorno è stato dedicato ai documentari; il 14 e 15 settembre agli altri film in concorso: “Cortometraggio” e “Animazione”. «E’ stato davvero bello vedere tutte queste personalità muoversi appiedati in giro per Acqui – continua Marcozzi – Si respirava un’aria diversa, di arte, cultura; occhi cinematografici che osservavano le bellezze dell’offerta cittadina, dal castello, al duomo, alla bollente. Il nostro è un festival diffuso che, come detto più volte, promuove la nostra città, un set naturale».
A mostrare le proprie eccellenze ci hanno pensato anche i Comuni di Visone e Cartosio, partner del Festival e sedi delle “monferrato experience” riservate ai protagonisti delle pellicole in concorso. «Eravamo un gruppo di 90 persone che si spostava in bus – racconta il direttore – A Visone ci attendevano due ragazzi in abiti tradizionali medioevali che, accompagnatici sotto la Torre, ci hanno offerto musiche a tema, tiri con arco e balestra e raccontato la storia del famoso Trattato visonese. Grazie alla collaborazione della Pro loco, abbiamo gustato un ottimo apericena in una location d’eccezione e poi nel teatro “Regina Pacis”, abbiamo ballato fino a mezzanotte grazie ad un sorprendente Adrea Bosca, rivelatosi un ottimo dj, la vocalist Erika del Bianco e la special dancer Barbara Eforo».
Cartosio non è stato da meno: «Qui l’associazione Cartoonia ha realizzato una caccia al tesoro per vie del centro. Tutti sono stati divisi in sei squadre capitanate da “vip”: Marta Gastini, Andrea Bosca, Diego Casale, Erica del Bianco, Valentina Reggio e Gianni Miroglio. Ogni tappa pretendeva varie prove: una degustazione alla cieca (offerta dal Ristorante I Cacciatori), la lettura del futuro di una cartomante, un oggetto nascosto nei meandri della torre di Cartosio. Insomma gli artisti del piccolo e grande schermo hanno vissuto, con entusiasmo, un momento leggero, di serenità tornando un po’ bambini».