Con la Pastorale giovanile: Giovani in cammino sui passi della beata Teresa Bracco
Acqui Terme. “Giovani in cammino sui passi di Teresa, per diventare pellegrini di speranza”. Questo il titolo della due giorni a Santa Giulia di Dego, in occasione dei festeggiamenti del centenario dalla nascita e a ottant’anni dal martirio della giovane Beata Teresa Bracco, che un folto gruppo di ragazzi, guidati dalla Pastorale giovanile, ha vissuto tra giovedì 29 e venerdì 30 agosto.
I punti salienti che riportiamo sono i seguenti: riflessione nei luoghi di Teresa, dividendo la sua vita in quattro momenti:
-nascita e infanzia presso la casa natale della Beata,
-la devozione a Maria Santissima e l’amore profondo per l’Eucarestia presso la chiesa,
-il lavoro nei campi, servizio che Teresa ha vissuto in prima persona per aiutare la sua famiglia,
-infine, il cippo del martirio, l’offerta della sua vita per amore, renderla piena e perfetta. Diceva Teresa: “la morte ma non i peccati”.
La Santa Messa presso il cippo ci ha fatto riflettere sull’offerta della vita che vale di più di ogni cosa; saper essere testimoni di Cristo è il centro della vita dell’uomo, lì si trova il vertice e la pienezza dell’esistenza.
Dopo cena un momento di fraternità e di giochi per condividere la bellezza e la gioia dello stare insieme.
Il 30 agosto la Santa Messa conclusiva è stata presieduta da Mons. Edoardo Cerrato vescovo di Ivrea: nell’omelia il presule ha presentato un servo di Dio della diocesi di Ivrea Gino Pistoni che come Teresa ha condiviso oltre all’età anagrafica anche la morte, morì nel luglio del 1944 aiutando un soldato tedesco che rimase ferito gravemente, mons. Cerrato ha evidenziato che entrambi i martiri hanno vissuto l’amore di Gesù, quell’amore che permette di sapersi donare senza riserve. Inoltre, ha posto l’accento su quanto sia urgente per la comunità rimettere al centro della propria vita e missione Gesù Cristo. Il celebrante ha infine evidenziato gli aspetti della virtù, della castità e della purezza di cui Teresa Bracco ne è testimone e immagine, offrendo a tutti l’opportunità di saper vivere del dono vero dell’amore che poi sa esprimersi nelle varie sfaccettature. […] […]
Vorrei ringraziare don Massimo rettore del Santuario per averci accolto, suor Rossella, il sindaco di Dego Franco Siri per averci dato i permessi e onorati della sua presenza, la proloco di Dego per averci nutrito e offerto i pasti, senza il loro prezioso supporto sarebbe stata difficile l’organizzazione della due giorni. Un caro grazie a Torrielli Lorenzo e Vinotti Roberto che, come protezione civile di Acqui, ci hanno portato e montato le tende per la notte! Infine, un caloroso ringraziamento ai giovani che hanno partecipato da Piana Crixia, Acqui Terme, Nizza Monferrato e Canelli, per aver camminato insieme sui passi di una Beata che ha nella sua vita ha avuto lo scatto e la tenacia di vivere l’amore di Gesù.
Al termine della giornata è stato presentato anche il progetto diocesano di Pastorale Giovanile, che sarà pubblicato, a ‘puntate’, anche su L’Ancora.
Don Gian Paolo
Articolo completo su L’Ancora num.32/2024 in edicola da giovedì 5 settembre