Cremolino. Da domenica 25 agosto a domenica 1 settembre, verrà celebrato, al Santuario di Nostra Signora della Bruceta, a Cremolino, il Santo Giubileo, giunto al 206° anno.
Il Santuario ospiterà una settimana di intensa spiritualità, dando ancora una volta continuità ad una tradizione nata due secoli fa, ma a sua volta derivata da eventi soprannaturali ben più lontani nel tempo.
Quest’anno, in preparazione al Grande Giubileo di Roma, il Giubileo della Bruceta si unisce idealmente all’evento adottando il motto “insegnaci a pregare”.
Il programma del Giubileo 2024 è il seguente: tutti i giorni si reciterà il santo rosario e si celebrerà la santa messa alle ore 8, tranne la domenica. Nel pomeriggio, alle 16, ci sarà l’adorazione eucaristica, poi la recita del santo rosario e alle 17, la santa messa; durante le celebrazioni i sacerdoti saranno disponibili ad ascoltare le confessioni e consentire ai fedeli di beneficiare del dono privilegio del Giubileo: l’indulgenza plenaria applicata ai vivi e ai defunti.
Scendendo nel dettaglio, domenica 25 agosto, il Giubileo si aprirà con la celebrazione presieduta dal vescovo diocesano mons. Luigi Testore: l’intenzione di questa giornata è quella di pregare per le famiglie. Al termine della celebrazione si rinnoveranno le promesse matrimoniali.
Lunedì 26 agosto, si pregherà per i figli e i nipoti, chiedendo alla Madonna di intercedere presso il Signore per i nostri cari.
Martedì 27, si terrà una giornata speciale con la santa messa presieduta dall’esorcista di Tortona, Padre Virgilio Merelli, che farà una speciale preghiera di liberazione e intercederà per tutti coloro che soffrono di ogni tipo di afflizione.
Mercoledì 28, si pregherà per gli studenti, particolarmente bisognosi di sostegno e di preghiera, in questo periodo di esami: parenti, amici e gli stessi studenti sono invitati a partecipare.
Giovedì 29, sarà il giorno dedicato alle preghiere per gli ammalati. Tutti sono invitati a partecipare per alleviare le sofferenze di tanti nostri fratelli e sorelle; dopo la celebrazione liturgica, i sacerdoti presenti imporranno le mani ai malati.
Venerdì 30, si commemoreranno i defunti: ricordare coloro che ci hanno preceduto e pregare in suffragio per le loro anime, è fondamentale.
Sabato 31, si pregherà per i bambini e i ragazzi, e dopo la celebrazione sono previste una caccia al tesoro e merenda per tutti.
Domenica 1 settembre, il Santo Giubileo si concluderà con la santa messa presieduta dal Vicario generale mons. Paolo Parodi, che pregherà per la pace.
L’articolo completo sul num. 30/2024 de L’Ancora, in edicola e in digitale