I produttori vitivinicoli incontrano i ristoratori per la promozione dell’Ovada docg e del territorio

Ovada. Lunedì pomeriggio 15 luglio in Enoteca Regionale, incontro tra i produttori vitivinicoli dell’Ovada docg ed i ristoratori della città e della zona.

Il Consorzio dell’Ovada docg (presidente Daniele Oddone, 39 soci, l’80% della produzione vinicola zonale ) ha voluto invitare i ristoratori per un momento di incontro ed approfondimento. Nell’anno del riconoscimento di Ovada Città europea del vino, sono state presentate alcune proposte pensate per accrescere insieme l’attrattiva turistica e la promozione del territorio.

E tra le proposte, il “cartoncino” con q-code ed annessa bottiglia di vino istituzionale, con cui il cliente/turista seduto a tavola può conoscere le cantine della zona aperte e quindi visitarle, magari accedendo anche al vigneto.

Dopo la presentazione delle attività svolte dal Consorzio sinora, a cura del presidente Oddone, è seguito l’educational “Ovada, tutto un altro Dolcetto”, a cura di Andrea Dani, di AIS Piemonte. Sono seguite proposte per promuovere ed ampliare l’offerta enoturistica in sinergia con ristoranti, enoteche e bar del territorio.

Sono intervenuti Mario Arosio, presidente del CdA dell’Enoteca e Sara Olivieri, assessore comunale al Commercio.

Banco di degustazione dove  assaggiare gli Ovada docg delle Cantine socie del Consorzio.

Il 13 ottobre, “Ovada Revolution”, un giro in auto propria tra le colline della zona per visitarne le Cantine e degustare l’Ovada docg in abbinamento a prodotti del territorio.

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