Ovada: Legambiente protesta per il fango nel Piota e nel Gorzente
Ovada. Sabato 13 luglio Legambiente Ovadese, in collaborazione con Aree Protette dell’Appennino Piemontese e Legambiente Vallemme, protesta contro il fango che ha invaso i torrenti Piota e Gorzente.
«L’invito a partecipare – dice così Michela Sericano, Legambiente Ovadese Valli Orba e Stura – è ai cittadini, alle Amministrazioni locali e agli Enti: riteniamo sia nell’interesse di tutti che si apra un procedimento concertato (che dovrebbe partire dalle nuove Amministrazioni comunali appena rinnovate e diretto alla Regione) per chiedere maggior rilievo alle valenze ecosistemiche del territorio, a partire dalle prescrizioni per il rinnovo della concessione a Iren.
L’occasione è l’appuntamento internazionale del BIG JUMP 2024, un evento che mira a ricordare alle persone perché e quanto amano i fiumi. Il Big Jump cerca di ispirare le persone a ricordare i forti legami che le uniscono agli ecosistemi di acqua dolce. Ed incoraggiarle a unirsi alla lotta per salvarli.
Vi aspettiamo sabato 13 luglio alle ore 11 sulla Provinciale 170, per chi arriva da Ovada, appena passato il ponte sul Piota sotto Lerma, all’incrocio con la Strada della Cirimilla.
Insieme prenderemo atto della situazione del Piota e successivamente, per chi è interessato, risaliremo il corso dei torrenti per avvicinarci alla “fonte” del disastro».
Sono terminati i lavori programmati per la diga e, in vista dei quali, è stato svuotato il lago della Lavagnina con le note conseguenze ambientali? Si hanno scarse notizie sullo stato di avanzamento dei lavori o sulla loro avvenuta conclusione. Questa importante riserva idrica artificiale del lago è, al momento, scomparsa e non per cause naturali