Misure drastiche come anticipato dai vertici di Coldiretti Alessandria al prefetto Vinciguerra nei giorni scorsi
Centinaia di coltivatori provenienti da ogni parte della provincia di Alessandria si uniranno alle migliaia di agricoltori e allevatori provenienti da tutto il Piemonte per dire “Basta cinghiali”, vista la situazione fuori controllo che sta provocando problemi sanitari, sociali, economici e ambientali.
Scenderanno in piazza con un grande corteo e con i loro trattori giovedì 4 luglio, dalle ore 20.30, a Torino, sotto il grattacielo della Regione Piemonte.
Misure drastiche e manifestazioni di protesta come evidenziato e anticipato nella lettera consegnata dal presidente provinciale Coldiretti Mauro Bianco e dal direttore Roberto Bianco al prefetto di Alessandria, Alessandra Vinciguerra, dove è stato sottolineato come la presenza di cinghiali sul territorio provinciale sia ormai fuori controllo da troppi anni.
«Campi devastati, raccolti falcidiati, incidenti automobilistici anche mortali assedio nelle campagne, come nelle aree urbanizzate. La presenza dei cinghiali non è un problema solo per gli agricoltori, ma per tutti – ha affermato il presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. Un dazio che l’agricoltura non può più permettersi di subire. Per questi motivi Coldiretti Alessandria con i suoi associati prenderà parte a questa prima fase di mobilitazione, che proseguirà ad oltranza e che non potrà non vedere coinvolte le istituzioni, fino ad ottenere quello che riteniamo spetti ad agricoltori, cittadini e consumatori».
«Gli animali selvatici trasmettono malattie, distruggono produzioni alimentari, sterminano raccolti, assediano campi, causano incidenti stradali con morti e feriti e si spingono fino all’interno dei centri urbani dove razzolano tra i rifiuti con pericoli per la salute e la sicurezza delle persone. Una situazione che ha ormai oltrepassato il limite di guardia con il dilagare della Peste Suina in Piemonte che sta mettendo a rischio l’intera filiera suinicola dl territorio», ha aggiunto il direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco.
Con il presidente di Coldiretti Piemonte, Cristina Brizzolari, ed il delegato confederale, Bruno Rivarossa, ci sarà l’intera giunta regionale e la referente piemontese dell’Associazione Familiari e Vittime della Strada, Annagrazia Basile, insieme ad una delegazione di volontari.
Per l’occasione sarà allestita un’esposizione con le produzioni devastate e i prodotti messi a rischio dall’avanzata senza freni dei cinghiali e verrà divulgato il manifesto con le richieste alla Regione.