Castelnuovo Calcea: con “Anima del Vino”, un museo della vite

Castelnuovo Calcea. Domenica 30 giugno, all’interno della Cantina Sociale Barbera dei Sei Castelli, apre “Anima del Vino”, il museo con le sculture della vite Patrimonio dell’Umanità, dove sarà possibile ammirare ceppi centenari modellati dalla natura e dal tempo.

Si tratta di un modo unico e originale di narrare il territorio e il vino, attraverso la musica, l’arte, la letteratura, le immagini, la natura, la storia, l’ambiente e i paesaggi Unesco.

Il museo è composto da grandi pannelli che raccontano la storia del progetto, un plastico del territorio e campioni dei terreni su cui si coltivano i vigneti, una grande botte a forma di acino dove si affina la Barbera d’Asti “Il Risveglio del Ceppo” e una sala cinema in cui visionare contributi video e audio. Ma non è tutto: nel museo, è anche presente una selezione delle opere di Ezio Ferraris, gli “spiriti delle vigne”, vecchi ceppi sradicati ai quali natura e tempo hanno dato forme particolari ed evocative che lo stesso artista di Agliano Terme ha selezionato, attribuendo loro significati e storie, ruoli e destini.

A rendere infine l’itinerario ancora più evocativo, anche le musiche del Maestro Cristian Ravaglioli. Il programma prevede l’inaugurazione ufficiale alle 10.30, con il concerto di Cristian Ravagnoli alle 11, cui seguiranno le visite guidate e l’aperitivo con i vini della Cantina, accompagnati dagli agnolotti piemontesi della Pro Loco di Castelnuovo Calcea.   

L’articolo completo sul num. 25/2024 de L’Ancora, in edicola e in digitale

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