Dieci registi a Casa Arcasio per “Duemila30 lab” …c’è anche un premio Oscar
Cassine. Fino al 23 giugno, Casa Arcasio sarà la prestigiosa residenza artistica per 10 giovani registi internazionali, giunti in paese con l’obiettivo di produrre cortometraggi originali ispirati dal territorio e con il coinvolgimento della comunità.
Questo il riassunto del progetto “Duemila30 Lab”, organizzato dall’Associazione Culturale Quindici19, in collaborazione con Casa Arcasio e grazie al sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria; è un progetto di residenza artistica di “Duemila30”, festival internazionale di social impact filmmaking nato nel 2018 che riunirà oltre 200 giovani registi provenienti da tutto il mondo per quattro giorni di incontri, proiezioni e workshop dal 27 al 30 giugno a Milano.
“Duemila30 Lab” è uno spazio culturale che nasce dal riconoscimento della creatività come potente strumento per la creazione di nuove opportunità di comprensione, compassione ed empatia.
I 10 registi saranno accompagnati da altrettanti ospiti nazionali e internazionali, che si alterneranno nella residenza di Casa Arcasio. Tra questi: Tommaso Santambrogio (regista e autore), Licia Eminenti (regista e sceneggiatrice), Michael Graversen (regista) e Steen Johannessen (montatore del documentario candidato all’Oscar ‘The Last Man in Aleppo’).
I cortometraggi, prima di iniziare un percorso di distribuzione in festival internazionali, saranno proiettati in anteprima mondiale a Cassine nella serata di domenica 23 giugno, dopo la cena sociale di chiusura della residenza nel cortile di Casa Arcasio aperta a tutta la comunità.
L’articolo completo sul num. 24/2024 de L’Ancora, in edicola e in digitale da giovedì 20 giugno