A Masone e Genova: iniziative per la Festa di San Giovanni Battista
Masone. L’Arciconfraternita Natività di Maria S.S. e San Carlo nelle giornate del 22 e 23 giugno promuove al Paese Vecchio come ogni anno la Festa di San Giovanni Battista.
Sabato 22 giugno, alle 9.30, è prevista la S. Messa in Oratorio, mentre, alle 21.30, è fissata la rappresentazione del “Martirio di San Giovanni Battista”, a seguire il “Falò della Stria” con la musica dei ‘Freak Out’. Dalle 19 funzionerà lo street food.
Domenica 23 giugno, alle 12, “Aperitivo in Piazza”, mentre dalle 12.30, si potrà gustare (solo su prenotazione al 3470503176) la porchetta. In caso di cattivo tempo è garantito il posto al coperto presso l’Oratorio fuori porta.
Sempre in merito alle Confraternite, dal 21 giugno è previsto a Genova un percorso inedito in cinque luoghi alla scoperta dei tesori di arte sacra popolare delle Casacce. L’iniziativa vede coinvolti la Cattedrale di San Lorenzo, Palazzo Tursi, Museo Diocesano, gli oratori di San Filippo, San Giacomo alla Marina e Sant’Antonio Abate con visite, esposizioni, mostre e aperture straordinarie.
Dal 21 giugno al 7 luglio, Palazzo Tursi ospiterà “Anime e volti delle confraternite”, mostra fotografica dedicata alle confraternite genovesi attraverso gli scatti del fotografo Fabio Bussalino che ha immortalato alcuni dei momenti più significativi delle processioni, dal sollevamento al lento trasporto dei Cristi e delle casse processionali, dalle mani ai volti dei “confratelli”.
Nell’Oratorio di San Filippo saranno esposte tre casse processionali ancora utilizzate: la cassa della Santissima Trinità della Confraternita di Sant’Ambrogio di Voltri, la Madonna del Rosario della Confraternita del S.S. Rosario di Marassi e il Sant’Alberto Eremita della Confraternita di Sant’Alberto di Struppa.
Nell’Oratorio di San Giacomo della Marina sono custoditi dipinti dei più importanti artisti genovesi del Seicento, con il racconto della Vita di San Giacomo Maggiore. All’interno è conservata anche una delle più antiche casse processionali, che raffigura Cristo risorto che appare a San Giacomo e San Leonardo suo discepolo.
Il vicino oratorio di Sant’Antonio Abate è invece noto per Il Cristo Bianco e la cassa processionale raffigurante San Giacomo Maggiore che sconfigge i Mori.
L’articolo completo sul num. 24/2024 de L’Ancora, in edicola e in digitale da giovedì 20 giugno