Dego. Sono stati ben 1.500 gli iscritti che si sono riversati, domenica 16 giugno, sui tre percorsi immersi nella natura nell’undicesima edizione della Fiascolata di Dego che ha trasformato la pittoresca località valbormidese in un vivace raduno di persone unite dall’amore per la natura e la voglia di stare insieme con un obiettivo comune: rendere la vita più gestibile per chi soffre di sclerosi laterale amiotrofica.
Come ogni anno, l’escursione enogastronomica ha previsto tre itinerari – di 20, 15 e 4 chilometri – attraverso i paesaggi boschivi di Dego. L’iniziativa mirava a raccogliere fondi per la sezione Aisla Savona-Imperia, destinati a sostenere l’assistenza domiciliare. Un compito svolto con grande dedizione da parte di tutti, trasformando l’evento in qualcosa di veramente speciale.
A testimoniare l’importanza della manifestazione è il numero di partecipanti e l’ancora più significativo coinvolgimento dei volontari. «Sono circa quattrocento, un numero impressionante – conferma Nada Grasso, volontaria della sezione di Savona e Imperia di Aisla – e lo stesso vale per le associazioni di vario genere che hanno contribuito all’organizzazione di questa edizione, circa 50. Questi numeri dimostrano quanto la Fiascolata sia radicata nei cuori di tutti».
SDV