Una giornata per scoprire la storia, l’arte e la cultura del Piemonte attraverso le sue meravigliose dimore storiche. L’appuntamento è domenica 19 maggio con la quinta edizione della “Giornata dei Castelli Aperti” che vedrà l’apertura concomitante di oltre 60 beni storici – ville, castelli, musei e palazzi – ubicati su tutto il territorio piemontese. L’iniziativa, sostenuta dalla Regione Piemonte, permetterà ai visitatori di scoprire antiche dimore spesso chiuse al pubblico in aree geografiche contigue in modo da organizzare un itinerario su misura in un’unica giornata.
Nell’Alto Monferrato
Ad Acqui Terme è aperto il civico Museo Archeologico nel castello dei Paleologi (dalle 10.00 alle 19.00. Ingresso: intero 4€, ridotto 2€). La sua collezione presenta una ricca serie di materiali provenienti dagli scavi compiuti in città negli ultimi decenni e si articola in tre sezioni, dedicate all’età preistorica e protostorica, all’epoca romana e al periodo tardoantico e medievale.
Sempre ad Acqui Terme è aperta Villa Ottolenghi Wedekind con visita guidata su prenotazione alle ore 14.30 con degustazione nelle cantine (ingresso intero 15€). Il complesso è un esempio unico di collaborazione tra architetti, pittori, scultori e mecenati per dare vita a una dimora che fosse anche un cenacolo artistico. Nel 1920, i conti Ottolenghi, Arturo e Herta von Wedekind zu Horst affidarono la progettazione della villa prima a Federico d’Amato e poi a Marcello Piacentini. Il parco è opera di Pietro Porcinai.
Poco distante da Acqui Terme, a Morsasco apre il meraviglioso castello medievale (su prenotazione al 334 3769833; ingresso 10 euro). Citato dal XIII secolo, appartenne ai Del Bosco, ai Malaspina, ai Lodron, ai Gonzaga, ai Centurione Scotto e ai Pallavicino. A Rocca Grimalda, imperdibile la visita al castello di proprietà privata che apre con visita guidata alle 15.30. La maestosa torre circolare, intorno a cui si è sviluppata la costruzione del castello, è stata edificata dai marchesi Malaspina alla fine del XIII secolo per il controllo del passaggio lungo la valle dell’Orba. Trasformato in residenza dalla famiglia alessandrina dei Trotti, il castello è acquistato nel XVI secolo dai Grimaldi, patrizi genovesi, che alla fine del XVIII secolo vi aggiungono l’ala ovest, la cappella e il giardino all’italiana.
A Pozzolo Formigaro, il castello offre visite guidate ad ingresso gratuito dalle 15 alle 18.30.
A Trisobbio si può salire sulla maestosa torre del castello con visite accompagnate dalle ore 17.00 alle ore 19.00 solo su prenotazione (2 euro)
Proprio agli amanti delle torri e dei meravigliosi panorami che concedono questi antichi punti di osservazione si consigliano le torri di Terzo (visite guidate con ingresso gratuito ogni 30 minuti dalle ore 15.00 alle 18.30) e di Masio. In quest’ultima è allestito il museo “La Torre e il Fiume”, un percorso in verticale che narra la storia delle torri attraverso i secoli (visite libere ad ingresso gratuito con orario 15.00 – 18.00)
Palazzo Lignana di Gattinara a Rivalta Bormida è aperto su prenotazione con orario 09.00-13.00 e 14.00-20.00. L’antica residenza appartenne ai feudatari di Rivalta Bormida, i conti Lignana di Gattinara, discendenti del Cardinale Mercurino Arborio di Gattinara, Gran Cancelliere dell’Imperatore Carlo V. Di notevole interesse la secentesca Loggia degli Esposti, lo scalone con quadreria e affreschi del XVIII secolo. Le sale del palazzo, sede della Fondazione Elisabeth de Rothschild, ospitano tre rilevanti mostre permanenti.
Nel Basso Monferrato
Ad Alfiano Natta, molto interessante la visita alla tenuta del castello di Razzano. La dimora nobiliare nasce nel 1697 per volontà di Giovan Battista Gaetano Natta, comandante del reggimento di fanteria “Royal Monferrat”, al servizio del re di Francia Luigi XIV. Al suo interno conserva un giardino all’italiana. È presente inoltre un ristorante, ma il vero cuore del castello sono le cantine, dove è collocato il Museo ArteVino Razzano, progettato e realizzato dall’artista Silvio Manzotti (Ingresso a partire da 6€ al museo e cantine)
A Piovera, imperdibile la scoperta del castello. Domenica 19 maggio il parco che circonda il maestoso maniero ospiterà la festa dell’Agricoltura a cura della Pro Loco. Per questa giornata l’accesso al parco sarà gratuito e sarà possibile passeggiare girando tra i banchetti di prodotti enogastronomici e hobbistici, assistere al tiro alla fune “Uomini vs Trattore” e alla sfilata di trattori alle ore 18:00.
Le visite guidate del castello sono alle ore 11:00, 15:00 e 16:30 con prenotazione obbligatoria (ingresso 13 euro).
Più a nord, a Giarole, imperdibile la visita al castello Sannazzaro (aperto con due turni di visita: alle 11.30 e alle 15.30, ingresso 10 euro). Fondato da un “Diploma” dell’Imperatore Federico Barbarossa, dato a quattro cavalieri Sannazzaro nel 1163, nel 1338 venne occupato dai Paleologo nella guerra contro i Visconti di Milano, e restituito, nel 1380, ai Sannazzaro: da allora è sempre stato proprietà della stessa famiglia che si occupa personalmente della visita guidata.
A Rosignano Monferrato, il castello di Uviglie, tipica dimora nobile di villeggiatura, offre ampi saloni affrescati che si affacciano sul giardino pensile all’italiana. Situate al di sotto dei saloni dell’ala nobile del castello, sono le grandiose cantine storiche. Il castello, immerso nel verde del suo parco all’inglese ospita la cappella di Sant’Eusebio ed è aperto con turno unico di visita guidata alle ore 10.30. (ingresso 15€).
Sempre a Rosignano è possibile compiere un tour guidato del borgo con visite accompagnate nei seguenti orari: 10.00, 11.15, 15.00, 16.15 con partenza dall’ Infopoint. Caldamente consigliata la prenotazione anticipata. Ingresso a offerta libera.
Sempre per gli amanti dei borghi caratteristici del Monferrato, Ozzano Monferrato, paese che ha mantenuto nei secoli un centro storico poco contaminato, sono organizzate alle ore 10.30 e 15.30 visite guidate gratuite su prenotazione.