Pastorale giovanile
Acqui Terme. In un recente libro dal titolo: “la messa è sbiadita” di Luca Diottalevi si evidenzia come la pratica religiosa dei fedeli si sia sempre più assottigliata e come il passaggio alla frequenza saltuaria sia divenuta una componente dall’essere non praticante.
Questo disagio non solo rattrista per la consapevolezza della poca frequenza dei fedeli ma crea un dato allarmante nella comunità che fino ad oggi si è sempre pensato alla diminuzione del clero e non si è riflettuto sulla diminuzione dei fedeli.
Questa diminuzione tocca ovviamente il mondo giovanile. Il quale non solo è in continuo mutamento e con difficoltà relazionali, affettive ecc. ma anche dal punto di vista religioso evidenzia un deficit preoccupante.
Ho evidenziato gli aspetti delle sfide giovanili in un piccolo contributo scritto con Gianluca Ottonello che fa da cornice al tavolo diocesano di Pastorale Giovanile in vista del progetto diocesano.
In questi giorni riflettevo su questi dati e mi venivano in mente le prime comunità cristiane! Come facevano? Era solo la bellezza della novità a favorire l’aumento dei fedeli? Oppure si manifestava, testimoniando concretamente lo stile di Gesù!? […]
La scorsa settimana ho partecipato al convegno nazionale di Pastorale giovanile il tema scelto era: “Domine, quo vadis?” una celebre espressione che ci riporta a dei brani del vangelo di Giovanni e anche al racconto di Pietro sulla via Appia che ritorna a Roma andando incontro alla sua missione di testimone di Cristo!
Questa domanda è divenuta nel convegno ispirazione e sostegno che lascia al futuro. […]
Dove vai Signore? O meglio dove andiamo come Pastorale Giovanile? Per rispondere non ci resta che sporcarsi le mani, vivere l’esperienza della cura, gratitudine e dello stare vicino ai giovani, i punti fondamentali del nostro tavolo/progetto diocesano di Pastorale Giovanile.
Al termine del convegno la sosta in San Pietro per i Vespri Solenni presieduti da papa Francesco nella celebrazione la lettura della “Bolla di indizione del Giubileo del 2025” l’anno di Grazia si avvicina e noi siamo pronti per viverla con i nostri giovani.
Infine, domenica 12 maggio a Campo Ligure formazione per gli animatori, a cura dell’associazione Anima Giovane di Torino, che per il quarto anno consecutivo “le nostre Paola” hanno coinvolto e insegnato agli animatori presenti la bellezza e la vocazione di vivere la chiamata ad essere curatori e custodi per i più piccoli.
Prossimi appuntamenti la decima edizione del trofeo Giovanni Paolo II il 2 giugno a Monastero Bormida in collaborazione con il CSI e il 28 giugno a Nizza Monferrato la giornata degli oratori estivi. Continuano i lavori del tavolo per il progetto di pastorale giovanile.
Don Gian Paolo