Festa della Mamma: azalea della ricerca, perché la prevenzione parte anche da ciò che si mangia

Una sana alimentazione inizia dal cibo di qualità, in molti hanno firmato il #nofakeinitaly

Un sabato dedicato alla ricerca per rendere il cancro sempre più curabile. In molti hanno accolto l’invito di Coldiretti di regalare per la festa della mamma l’Azalea della Ricerca,  acquistata direttamente al Mercato di Campagna Amica di via Guasco ad Alessandria, che questa mattina ha ospitato i volontari dell’AIRC.

In anteprima su quanto avverrà domani su tutto il territorio nazionale, a livello provinciale, è stata scelta Campagna Amica per promuovere lo slogan che contraddistingue l’edizione 2024, “Il futuro della ricerca è nelle nostre mani”, per dare nuova forza alle ricercatrici e ai ricercatori impegnati a trovare diagnosi sempre più precoci e trattamenti più efficaci nella lotta contro i tumori.

La forza delle donne e delle mamme è anche nella capacità di mobilitazione per iniziative di solidarietà. Prosegue così la collaborazione con AIRC partendo dal fatto che una corretta alimentazione, uno stile di vita sano e la giusta prevenzione rappresentano da sempre i migliori alleati per garantirci salute e benessere. In un paio d’ore le azalee sono terminate. Il grazie di Coldiretti a tutti consumatori che, non solo scelgono la qualità dei prodotti a chilometro zero di Campagna Amica ma sono sensibili alla solidarietà e all’importanza di sostenere la ricerca: con un piccolo contributo è stato possibile, infatti, scegliere un’Azalea, facendo un importante gesto di che può portare a un grande passo avanti nella cura oncologica. Inoltre, è stato anche un modo anche per sostenere la floricoltura Made in Italy, portando a casa una bellissima pianta simbolo della femminilità e dell’amore più puro che c’è, cioè l’amore materno”, ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.

Il contesto del Mercato Coperto di Campagna Amica diventa così sempre più fulcro di incontri e iniziative per gli alessandrini, un luogo dove trovare non solo le produzioni degli agricoltori in vendita diretta ma anche dove poter chiedere consigli e promuovere il modello alimentare della dieta mediterranea che si dimostra vincente da anni, non ha controindicazioni, rispetta la tradizione e la cultura Made in Italy, esalta e valorizza la biodiversità, è slow ed è anche convivialità: importante per le persone in buona salute e ancor più per chi necessita di cure.

Durante la mattinata è proseguita la raccolta firme #nofakeinitaly per raggiungere l’obiettivo del milione di firme da raccogliere nei prossimi mesi in sette Stati membri per ottenere l’obbligo di origine su tutti i prodotti agroalimentari in modo tale che siano i cittadini, i consumatori, a poter scegliere cosa acquistare senza essere ingannati.

Un invito rivolto in modo a tutti, in particolare proprio alle mamme, al grido di “Mamma, sei sicura che quello che mangiano i tuoi figli non contenga schifezze?”, lo stesso con cui, nell’anno 2000, Coldiretti ha iniziato quel rapporto con i suoi più straordinari alleati, i cittadini consumatori, puntando su sicurezza alimentare, tutela della qualità e origine del prodotto. Quel “patto con il consumatore” che da allora non è mai venuto meno e che oggi si fa ancora più forte e necessario per contrastare le minacce all’agroalimentare tricolore che danneggiano i due anelli deboli della filiera: chi produce e chi consuma”, ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco. 

Ricordiamo che tutti possono firmare per sostenere il #nofakeinitaly: nelle sedi Coldiretti, negli Uffici Zona, nei Mercati e Agriturismi di Campagna Amica e durante le moltissime iniziative promosse su tutto il territorio.

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