In particolare, riscontrata attenzione alle zone montane e all’apicoltura
Sono state circa venti le domande di nuove aziende agricole da parte dei giovani presentate da Cia Alessandria in relazione al Bando di Insediamento della Regione Piemonte (CSR 2023-2027).
Lo scorso 29 aprile sono stati chiusi i termini per l’opportunità offerta dal Bando che intende valorizzare il ruolo dei giovani imprenditori nel settore agricolo e incentivarne l’attività, specialmente in fase di avvio.
Cia Alessandria ha compilato e formalizzato circa 20 pratiche, ma la manifestazione di interesse da parte di potenziali giovani imprenditori è stata molta di più: Cia ha svolto incontri conoscitivi con circa 60 di loro, per la provincia di Alessandria.
Commenta Franco Piana, responsabile Sviluppo Impresa Cia Alessandria: «Il ricambio generazionale in agricoltura è fondamentale e deve avvenire quanto prima possibile. Bisognerebbe riuscire a dedicare ulteriori fondi a questo importante capitolo».
Per “giovane” in Agricoltura si intende l’età compresa tra 18 e 40 anni. La dotazione finanziaria della Regione Piemonte è di venti milioni di euro di spesa ammissibile. Prosegue Piana: «Non c’è ancora la graduatoria ufficiale, ma i dati oggettivi ci dicono che a livello regionale saranno presentate circa 620 domande e finanziate due terzi di queste: il contributo varia da 45 a 55 mila euro a domanda a seconda che le aree interessate siano di pianura o di montagna. Facendo un calcolo sommario si presume che solamente 400 aziende, più o meno, otterranno un finanziamento».
Cia Alessandria rileva che molte domande riguardano l’insediamento di zone montane o con vincoli ambientali (che saranno favorite dal punteggio che stilerà la graduatoria), e numerose pratiche hanno riguardato l’apicoltura, segno di una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale.