Al Teatro “Dino Crocco”: “Signora Libertà” con Alloisio, Biondini e Marangolo

Ovada. Mercoledì 24 aprile, dalle ore 21, al Teatro Comunale “Dino Crocco”, “Signora Libertà”, concerto tematico di Gian Piero Alloisio e Juan Carlos “Flaco” Biondini, special Guest Antonio Marangolo, con testimonianza in video delle partigiane Fidia Donata Lucarini e Ivana Comaschi Alloisio.

Ingresso libero e gratuito.

Il cantautore e drammaturgo Gian Piero Alloisio e il chitarrista e cantante Juan Carlos “Flaco” Biondini tornano insieme sul palco, a distanza di anni dai tour con Francesco Guccini e L’Assemblea Musicale Teatrale, con “Signora Libertà”, un concerto tematico dedicato alle storie di donne nelle canzoni, alle autrici di canzoni e alla libertà come madre d’ogni espressione artistica ed evoluzione sociale.

I due artisti eseguiranno canzoni scritte con e per Francesco Guccini come “Venezia”, “Dovevo fare del cinema” e “Gulliver” (Alloisio) o “Scirocco”, “Le ragazze della notte” e “Su in collina” (Biondini).

Fra le autrici scelte, Marguerite Monnot ed Edith Piaf con “Hymne à l’amour’ e Violeta Parra con “Gracias a la vida”, due monumenti della creatività femminile.

Inoltre Alloisio farà un tributo alla sorella Roberta, artista dialettale fra Genova e Buenos Aires, con la milonga “Mi no veuggio ese mi”, dedicata al tema della violenza di genere e Flaco farà un omaggio ad Astor Piazzolla e Jorge Luis Borges con “Jacinto Chiclana”, brano contenuto nell’ultimo album di Guccini “Canzoni da osteria”.

Sul palco, con i due artisti, il sassofonista e percussionista Antonio Marangolo, un’altra figura di spicco della canzone d’autore, già collaboratore di  Conte, Guccini e Capossela.

Le canzoni saranno collegate dalle testimonianze in video di due partigiane attive fra Liguria e Piemonte: Donata “Fidia” Lucarini della Brigata femminile “Alice Noli”, e Ivana Comaschi Alloisio, staffetta della divisione “Mingo” e madre di Gian Piero.

Il concerto di Alloisio e  Biondini, che cantano in italiano, spagnolo e genovese storie di donne e storie scritte da donne, racconta il ruolo attivo che le donne hanno avuto da sempre nell’incarnare l’idea stessa di libertà.

Il concerto, organizzato da Atid e dal Comune (assessorato alla Cultura), si svolge all’interno delle celebrazioni per il 79° anniversario della Liberazione.

“Sono passati molti anni dal 25 aprile 1945” – aggiunge l’assessore comunale alla Cultura Roberta Pareto – “ma i valori che hanno sostenuto la lotta partigiana e che hanno fatto della Resistenza il fondamento della nostra Costituzione sono sempre attualissimi. Grazie alla scelta coraggiosa di quegli uomini e di quelle donne che hanno creduto in un mondo migliore basato su democrazia, libertà, uguaglianza e rispetto, il nostro Paese sta vivendo un lungo periodo di pace. La memoria di quei giorni va mantenuta viva e quei valori vanno difesi, protetti e attualizzati nel nostro contesto sociale”.

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