Il verdetto sul campo, un combattuto 28-25 a favore della squadra inglese, non ha diminuito più di tanto la soddisfazione in casa URPA, la franchigia alessandrina del rugby giovanile la cui formazione Under 16 ha incontrato venerdì scorso allo stadio DFL “Ezio Zucconi” di Alessandria i pari età dell’Alnwick, società proveniente dal Northumberland. Il risultato sportivo ha dimostrato, nonostante la sconfitta, il buon livello di gioco e affiatamento raggiunto dagli alessandrini e messo in campo contro avversari dalla lunga tradizione rugbistica (basti pensare che il loro club è stato fondato nel 1880, conta ben 400 praticanti sugli ottomila abitanti della cittadina e schierano quattro squadre maschili e una femminile, più tutte le giovanili maschili e tre femminili).
I giovani inglesi hanno chiuso ad Alessandria una mini-tournéé che li ha visti impegnati in Emilia Romagna; in città sono stati ricevuti dalle autorità locali e hanno visitato il centro.
“Il significato di questi eventi va al di là del risultato strettamente sportivo” è la considerazione di Paolo Cavallini, presidente dell’URPA, “perché dimostra a tutto il territorio provinciale i valori del rugby giovanile e la capacità di rendere possibile un progetto di espansione qualitativa e quantitativa della nostra disciplina. I continui contatti internazionali (con l’Irlanda, la Francia e ora l’Inghilterra) ci fanno crescere e confermare i nostri sforzi nell’alzare il livello di giocatori e società”.
L’evento è stato reso possibile anche grazie al sostegno di Smurfit Kappa Italia, multinazionale del packaging a base carta, per una duplice “vicinanza” geografica: l’azienda, infatti, ha gli uffici principali a Novi Ligure e una delle oltre 350 sedi produttive a West Auckland, vicino Alnwick. “Ci ha fatto piacere sostenere l’iniziativa” commenta Gianluca Castellini, amministratore di Smurfit Kappa Italia, “non soltanto per questa fortunata coincidenza, ma soprattutto per i valori che esprime il rugby e in particolare la società alessandrina che ha saputo abbattere i campanili tipici di ogni disciplina sportiva creando una squadra di giovani affiatati che giocano soprattutto divertendosi e mostrando come lo sport possa unire anziché dividere”.
La stanchezza per le due partite giocate in tre giorni ha penalizzato poi gli alessandrini nell’incontro del fine settimana, ultima giornata di ritorno del Torneo Interregionale Nord-Ovest. L’URPA è stata infatti sconfitta 58-14 dal Rugby Milano.
Note positive giungono dell’Under 14 che sabato è stata impegnata in un triangolare con le squadre liguri di Province dell’Ovest e mista Amatori/CUS Genova. L’URPA ha battuto nettamente le Province dell’Ovest 31-0 e si è imposta anche con la mista genovese 26-12. “Abbiamo visto un grande impegno e belle partite ben giocate” dice Lorenzo Nosenzo, coach della squadra, “ma quello che ci piace sottolineare è il buon numero di atleti coinvolti nel progetto, con una presenza settimanale costante e proficua, il che si riflette nei risultati”.
Meno buone le notizie dall’Under 18, uscita sconfitta nettamente (46-14) dalla trasferta contro il CUS Genova. Le due mete di De Crescenzo e Del Giacco (trasformate da Pershequa ed E. Palumbo) non hanno mitigato una prestazione poco incisiva. “Il troppo caldo e la disabitudine al campo sintetico possono essere attenuanti fino ad un certo punto” ammette Alessandro Vernetti, capo allenatore URPA, “la partita è stata persa soprattutto perché abbiamo commesso troppi errori, regalando agli avversari delle possibilità che sono stati bravi a sfruttare”.