Cassine. La chiesa di San Francesco di Cassine, insieme al complesso architettonico e urbanistico che la circonda, ritorna ad essere una meta dell’itinerario turistico e artistico Romanico e Gotico sul territorio.
Visto il gande successo della visita, tenutasi sabato 9 marzo, con un numeroso gruppo di turisti appartenenti al “Centro Culturale Benedetto XVI OdV” di Cornate d’Adda (Monza -Brianza) accompagnati da Tata Spada, guida turistica abilitata di Casale Monferrato, si è deciso di ripetere l’esperienza domenica 17 marzo, con l’associazione “Vivi Monferrato APS”, che nell’ambito dell’iniziativa “Conversazioni culturali tra storia, arte e società”, rivolta ai propri iscritti, focalizzerà l’attenzione sul tema “Convento di San Francesco: la pittura del Trecento – conversando di affreschi, decorazioni “cosmatesche” e non solo”.
Informazioni sull’iniziativa si possono trovare sul sito web “vivimonferrato.it” o tramite il numero 351 7660812.
Il rinnovato interesse per le testimonianze storico – artistiche del nostro territorio sarà senz’altro di stimolo per una nuova programmazione culturale, in particolare per Cassine, dove è presente una struttura museale, la cui principale rilevanza è la continuità del servizio garantita dalla concessione dell’apertura in appalto ad una impresa professionale.
Infatti, il Museo d’arte sacra di San Francesco “Paola Benzo Dapino” di Cassine è aperto insieme alla chiesa tutti i pomeriggi delle domeniche e, nel periodo estivo, anche del sabato con un servizio di accoglienza e informazione turistica professionale che prevede il biglietto d’ingresso solo per l’area museale.
L’articolo completo sul num. 10/2024 de L’Ancora, in edicola e in digitale