San Giorgio Scarampi: chiuso il tratto SP 56 per movimento franoso
San Giorgio Scarampi. È stato chiuso un tratto della Strada Provinciale n. 56 Monastero Bormida -Roccaverano, compreso dal km 5+860 (incrocio con la SP 123) al km 10+140 (incrocio con la SP 127), per movimento franoso dal km 7+000 al km. 7+350 in Comune di San Giorgio Scarampi.
Del disagio si è fatto interprete, il presidente dell’Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida, Marco Listello, sindaco di San Giorgio Scarampi che spiega «Facendo seguito all’ordinanza n° 13 di venerdì 8 marzo 2024 emanata dalla Provincia di Asti – Area Operativa Servizio Programmazione e Gestione della Viabilità Ufficio Concessioni, trasporti eccezionali catasto strade e patrimonio stradale ad oggetto: “disciplina della circolazione: chiusura al transito di tutti i veicoli, ad eccezione degli aventi diritto… a partire dal giorno mercoledì 6 marzo 2024 sino al raggiungimento della sicurezza del traffico…”. Con la presente segnalo che diversi Comuni di quest’Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida, stanno subendo notevoli disagi in merito alla circolazione stradale a seguito dell’ordinanza, in quanto il traffico giornaliero viene a ricadere per la maggior parte sulle strade comunali limitrofe, creando notevoli problematiche di deflusso stradale, nonché di carattere tecnico e di sicurezza, in quanto tali infrastrutture viarie comunali non riescono a soddisfare tale incremento di traffico. Puntualizziamo inoltre che, su alcune strade comunali insiste il divieto di transito di veicoli a pieno carico superiori alla 18 tonnellate, limite imposto al fine di garantire il transito in perfetta sicurezza, nonché atto a prevenire cedimenti e dissesti, che provocherebbero notevoli disagi e problematiche di carattere sia tecnico che economico, da parte dei Comuni stessi. Inoltre, giornalmente i vari Enti Locali sono tempestati di diverse chiamate da parte dei cittadini ed utilizzatori della viabilità stradale, lamentando che non riescono a raggiungere in perfetta sicurezza i centri abitati e le attività presenti sui vari territori, per le problematiche sopra esposte.
A tal fine si richiede alla Provincia di Asti, quale proprietario dell’infrastruttura viaria SP 56 di procedere quanto prima alla riapertura del transito, comunicando celermente, a quest’Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida, tutte le operazioni tecniche, fino ad oggi messe in atto per il raggiungimento della sicurezza del traffico».