Asti. Il dottor Paolo Ossola, chirurgo dell’ospedale “Cardianl Massaia”, in forza al reparto diretto dal dottor Vincenzo Sorisio, parteciperà ad un corso sulla chirurgia mininvasiva del fegato organizzato dal West China Hospital di Chengdu, capitale dello Sichuan. L’ospedale universitario cinese ha sviluppato tecniche innovative per la cura e il trapianto del fegato, temi che saranno approfonditi durante le tre settimane del corso residenziale. Con Paolo Ossola saranno una ventina i chirurghi partecipanti da tutto il mondo.
La proposta di collaborazione è pervenuta all’Asl At tramite il sindaco di Asti e presidente della Provincia, Maurizio Rasero, che a sua volta l’aveva ricevuta nel corso di una delle ultime visite istituzionali in Cina.
L’Ospedale di Chengdu coprirà in toto le spese di trasferta e soggiorno del medico astigiano.
Paolo Ossola, 33 anni, originario del torinese, è approdato alla Chirurgia dell’Asl di Asti nel maggio 2023. Dopo la laurea all’Università di Torino, si è specializzato in chirurgia epatica all’Ospedale Umberto I di Roma e successivamente ha lavorato per l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma e l’Ospedale Mauriziano di Torino. All’interno del reparto di Chirurgia del Cardinal Massaia, il dottor Ossola, insieme al collega Edoardo Castellano, si è ulteriormente specializzato nella chirurgia laparoscopica delle ernie inguinali.
L’ospedale universitario cinese è considerato una realtà all’avanguardia nella provincia del Sichuan; la capitale Chengdu conta oltre 14 milioni di residenti ed è uno dei centri economici più importanti del Paese. «Il dottor Ossola porterà in Cina la sua esperienza e avrà modo di confrontarsi con specialisti a livello internazionale, riteniamo pertanto che l’opportunità di formazione avrà ricadute positive per la nostra l’equipe – sottolineano il direttore generale dell’Asl At, Francesco Arena, e il primario della Chirurgia Vincenzo Sorisio – se l’esperienza sarà fruttuosa, come ci auguriamo, si potranno valutare nuove occasioni di collaborazione e di scambio delle buone pratiche in ambito ospedaliero». Il sindaco Rasero ha espresso soddisfazione per l’avvio del progetto che, in futuro, potrà essere esteso anche ad altre realtà cinesi grazie ai contatti curati dal dottor Lv Xiao, responsabile dell’ufficio relazioni con la Cina in seno al Comune di Asti.