Ovada. La novità di rilievo emersa dall’interessante, partecipatissimo convegno sua volontariato e sanità pubblica del 24 febbraio nel salone “Padre Giancarlo” della Chiesa de Padri Cappuccini, è che molto presto sarà creata praticamente una “struttura semplice di Oncologia” all’interno del reparto di Medicina dell’Ospedale Civile.
Ed anche Riabilitazione avrà una sua specifica struttura, con il mantenimento della ventina di posti letto e con personale pubblico dipendente dalla Asl-Al, in sinergia con l’Ospedale di Tortona.
Una struttura autonoma di Oncologia all’interno di un Ospedale garantisce continuità nel tempo ed opportunità di crescita delle varie attività di oncologia, avviate ad Ovada nel 1995.
Lo ha annunciato il dott. Antonino Sottile, direttore generale dell’assessorato regionale alla Sanità, venuto per la prima volta ad Ovada, in occasione dell’importante convegno.
“Valori e cultura del volontariato a sostegno del Sistema Sanitario Nazionale – la solidarietà come motore della sanità”, il titolo eloquente e significativo del riuscitissimo convegno ovadese, organizzato dai volontrai di Fondazione Cigno in collaborazione con Associazione Vela.
Ovada si pone dunque sempre di più come “city of care”, una città che cura e che ha cura, dei pazienti ospedalieri, dei malati oncologici e delle loro famiglie.
Sul cartaceo del giornale, in edicola giovedì 29 febbraio, ampio servizio sul convegno sanitario ovadese, con foto.