Ovada: Angelo Priolo ritira la sua candidatura a Sindaco
Ovada. Angelo Priolo, ha deciso di ritirale la sua candidatura a Sindaco per le elezioni comunali del 9 giugno.
«Lunedì 19 febbraio, dopo aver tentato invano per l’ennesima volta di far ragionare le parti in causa, ho deciso di ritirare la mia candidatura a Sindaco.
Cinque anni da consigliere comunale condotti in maniera responsabile e propositiva, votando sempre e solo a favore di provvedimenti e decisioni che andavano a favore della nostra città, mi hanno portato tanta stima da parte dei cittadini quanta altrettanta inimicizia da parte di persone che non amano Ovada.
Persone che stanno facendo di tutto per mettersi di traverso alla mia candidatura per neutralizzare ogni possibile, forse remota ma possibile, mia chance di vittoria.
Sarebbero mesi di campagna elettorale ridotti ad una battaglia francamente misera, tra sgambetti e contrasti personali, non tanto con il centro sinistra ma con coloro che avrebbero dovuto supportarmi.
Ora, con tutti questi amici, pronti a tutto pur di boicottare la mia candidatura, solo un pazzo continuerebbe su questa strada. Con quali prospettive?
Dividendoci si andrebbe dritti a schiantarsi contro due sonore sconfitte ed una vittoria del candidato di Insieme per Ovada certa e sicura.
Per questo motivo scelgo di fare un passo indietro e lasciare la scena a chi tutto ha in mente tranne il bene e lo sviluppo della città. Che facciano vedere a tutti cosa sanno fare.
Chiudo la mia esperienza politico/amministrativa lasciando anche il ruolo nel mio partito, nel Consiglio comunale e nel gruppo L’Ovada che vorrei.
Torno con dedizione e amore al mio lavoro e, da domani, avrò tempo libero per le gite in bicicletta.
Ringrazio chi tanto ha creduto in me in questi anni e mi ha appoggiato con grande lealtà ma soprattutto ringrazio la mia famiglia che mi ha appoggiato incondizionatamente in ogni scelta.
Ringrazio chi mi avrebbe votato pregandolo di non votare per chi non ha a cuore la città e la sua crescita ma vive la politica con invidia e voglia di rivalsa personale».