Agricoltori Autonomi: presidio ad Asti

L’associazione Agricoltori Autonomi di Alessandria e Asti organizza un presidio che si terrà ad Asti nei giorni 18, 19 e 20 febbraio 2024. Questo il loro comunicato:

«In Italia c’è un’emorragia continua di aziende agricole, nell’ultimo anno hanno chiuso i battenti soltanto in Piemonte  4.968 aziende agricole (-10,8%). Siamo scesi in piazza con i nostri trattori, che sono i nostri mezzi di lavoro, per dire basta a questa lenta morte del comparto agricolo. Basta a politiche agricole scellerate: devono incentivare e sostenere l’agricoltura invece di penalizzarla concentrando in poche mani enormi risorse economiche a scapito dell’Agricoltura più piccola e diffusa. Basta con l’importazione indiscriminata di generi alimentari che non rispettano le nostre regole sanitarie e di coltivazione facendo concorrenza sleale alle nostre produzioni. Basta con lo strapotere di chi ci impone prezzi al di sotto dei costi di produzione affamandoci. Basta con chi non è più in grado di rappresentarci e mantiene il controllo sulle nostre aziende attraverso pratiche burocratiche infinite onerose e inutili. 

Avete provato a farci passare come i distruttori della terra, avete provato a zittirci con le deroghe e avete provato a dividerci e infangarci con la storia dei pesticidi, come li chiamate voi. Ma non ci fermiamo. Non sono deroghe o molecole chimiche che ci interessano!

Il vero contadino ama la sua terra e la tutela, va sostenuto e incentivato a produrre prodotti tipici locali difendendo la biodiversità dei suoi terreni. Bisogna ridurre al minimo lo spreco alimentare e il consumo intensivo delle risorse minimizzando gli spostamenti delle derrate alimentari».

In generale vogliamo modificare le politiche nazionali sull’agricoltura, chiedendo:

Ribadiamo inoltre che la nostra è una protesta apolitica, nel pieno rispetto della legalità, non contro qualcuno, ma per tutti: per salvare le nostre aziende, per il futuro delle nostre famiglie e per garantire cibo sano e italiano sulle tavole.

NON VOGLIAMO DEROGHE MA CAMBIAMENTI!

Programma di Asti:

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