In merito agli articoli degli ultimi giorni sullo stato di emergenza della pediatria dell’ASL AT, in cui si parla anche di carenza di personale infermieristico, la Direzione Generale ritiene doveroso fare alcune precisazioni sul quadro complessivo rappresentato. La Direzione delle Professioni Sanitarie in sinergia con le Direzioni Strategiche ha operato negli ultimi anni per garantire l’incremento delle risorse assegnate alla S.C. Pediatria e l’efficientamento dei modelli organizzativi. Nello specifico è stata incrementata la dotazione organica che nel 2019 prevedeva 26 infermieri e 8 Operatori Socio Sanitari e che ad oggi conta 33 infermieri e 12 operatori socio sanitari; non risulta pertanto realistica l’affermazione: “turni di servizio massacranti che possano arrivare a prevedere fino a 6 notti di fila” .
Le azioni intraprese, non si sono limitate ad attivare ogni azione percorribile per il reclutamento del personale, ma contestualmente si è proceduto ad analizzare i percorsi assistenziali afferenti alla SC Pediatria e a ricondurre alcuni di questi, per cui la gestione integrata con altri professionisti potesse essere di supporto alla Pediatria stessa, ad esempio, la gestione del nido fisiologico è stata ricondotta alla SC Ostetricia e Ginecologia in una logica di diade madre-bambino ed altre sono le iniziative che si stanno promuovendo.
Le ricadute organizzative dovute alla carenza di Pediatri, hanno comunque un impatto sull’organizzazione del servizio, ma l’attenzione dell’azienda è alta e le iniziative intraprese sono volte a gestire la criticità del momento nell’interesse del territorio e degli operatori stessi.