Altare: Pessimismo della consigliera Scotti sui lavori nelle aree ex Savam
Altare. Pessimismo della consigliera comunale Rita Scotti del gruppo indipendente di opposizione consigliare. Pessimismo sui tempi che serviranno all’amministrazione comunale di Altare per riuscire a riaprire via XXV aprile e via Cesio in quanto i tempi per l’eliminazione di tutte le situazioni di rischio derivanti dalle aree ex-Savam sarebbero ancora lunghi.
“Ho avuto un colloquio con l’avvocato Del Fabro, che ha curato la diffida con la quale a dicembre invitavamo il comune a partire con i lavori.” riferisce la Scotti “La situazione è grottesca: 1) Oltre ad alcuni lavori minori di verifica sui tetti lato via Cesio e controllo delle cerchiature della ciminiera, non sanno ancora che fare per il forno San Rocco, per il quale servirà il progetto approvato dalla soprintendenza, sapere l’importo e trovarne i fondi, perché -contrariamente a quanto ci è stato fatto credere- i costi non rientrano in quelli stanziati per la somma urgenza. Quindi la riapertura delle strade è lontana anni luce anni luce. 2) Il Sindaco insiste a dire che la Regione gli ha dato buone speranze nel concedergli dei fondi e che, comunque, a breve, ci saranno degli acquirenti. Personalmente ho forti perplessità che questa ulteriore visione ottimistica del sindaco si avveri, ma me lo auguro, vedremo… Tutto il resto che si dice sono solo chiacchiere e sarebbe ora che gli altaresi guardassero un po’ oltre la siepe.”.
f.s.