Acquese

Cessole. Domenica 24 dicembre a partire dalle ore 22: 42ª edizione del Presepe Vivente

Cessole. Finalmente, dopo la sospensione per gli anni pandemici, ritorna a Cessole il “Presepe Vivente”. Il “Presepe Vivente” è giunto alla sua 42ª edizione ed è organizzato dalla Pro Loco di concerto con l’amministrazione comunale e le altre associazioni locali.

Ambientato nel cuore del borgo vecchio, nella via che conduce alla chiesa parrocchiale di Nostra Signora Assunta rappresentato da ben oltre 80 figuranti, è in programma domenica 24 dicembre, dalle ore 22, con la rievocazione di antichi mestieri, in unʼatmosfera surreale, illuminato solo dalle fiaccole e dai fuochi dei vari bivacchi. Verranno aperte le porte di vecchie abitazioni, e saranno pastori, zampognari, picaprèie, lavandaie, forgiatori, fabbricanti di oggetti in terra cotta, mercanti, contadini, artigiani, caldarrostai, guardie, prigionieri, osti, massaie, gioiosi fanciulli, i veri protagonisti. Personaggi in costume che renderanno magica l’attesa mentre San Giuseppe e Maria percorreranno la strada che porta alla chiesa cercando rifugio, ma non trovando accoglienza giungeranno alla capanna (sul piazza della chiesa) dove nascerà Gesù bambino e nella parrocchiale del paese il sacerdote mons. Paolo Parodi vicario generale della Diocesi di Acqui, dopo la suggestiva nascita di Gesù (quest’anno interpretato da Chiara Uneval, 8 mesi, Gesù Bambino, affiancata da papà Lorenzo Uneval, San Giuseppe e mamma Ilaria Garino, la Madonna), celebrerà, alle ore 24, la santa messa di Natale, con la partecipazione della corale di Cessole.

Il presepe di  Cessole è il più blasonato ed interessante della Langa Astigiana e dell’Acquese. L’idea del presepe vivente è nata all’allora parroco don Piero Lecco che ha trovato nei parrocchiani entusiasmo e disponibilità. Lʼingresso è libero. Al termine, allʼuscita dalla parrocchiale, distribuzione di cioccolata calda per tutti.

Con le offerte raccolte durante la santa messa e nel punto di ingresso si manterrà unʼadozione a distanza sostenuta da anni.

Un appuntamento da esserci per poter poi raccontare, perché in nessun altro paese della Langa (Cessole conta circa 450 abitanti), e delle valli, ha un borgo storico più vocato, che ha mantenuto caratteri di schietta impronta medioevale, con una parrocchiale su due piani, mentre la parte più bassa, sviluppatasi lungo la provinciale di fondovalle Bormida, si trovano le attività commerciali ed artigianali più famose, perchè qui la cura del particolare da parte degli organizzatori è inimitabile, perchè in nessun altro luogo di rappresentazione il pubblico è così attratto e coinvolto. Con l’augurio di un sereno Natale e felice anno nuovo i cessolesi vi danno appuntamento domenica 24.

G.S.

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