Dalla Caritas una raccolta fondi per l’inserimento lavorativo
Ovada. Da anni la Parrocchia attraverso la Caritas, con il contributo proveniente dalla CEI (8×1000), attiva tirocinii di inserimento lavorativo.
Per l’anno prossimo questo contributo non ci sarà e per questo è stata pensata una raccolta di fondi allo scopo.
Attraverso i tirocinii si aiuta con un contributo economico (300 euro se part-time, 600 euro se tempo pieno; per minimo 3 mesi, massimo 6 mesi) una persona o un nucleo familiare.
Si favorisce un inserimento lavorativo poiché i datori di lavoro hanno modo di conoscere meglio un possibile futuro loro dipendente.
Si accompagna una persona a rimettersi in gioco ed a provare nuovi ambienti lavorativi
I tirocinii vengono attivati tramite la Casa di Carità.
Il Consorzio dei servizi sociali (direttore Gianni Zillante) e la rete di contatti della Caritas aiutano nell’individuazione dei tirocinanti.
Si auspica che oltre all’aiuto economico della raccolta ci sia nel 2024 anche un aiuto dal mondo del lavoro nel segnalare alla Caritas eventuali disponibilità ad accogliere i tirocinanti.
Sul cartaceo del giornale, in edicola giovedì 21 dicembre, ampio spazio sull’argomento.