Savona. È ritornato in città “Connexxion”, Festival Diffuso di Arte Contemporanea “…per essere liberi. Tra identità e memoria”, a cura di Livia Savorelli, che ci accompagnerà sino al 27 aprile p.v. (nell’ambito di Arteam Cup 2023). La manifestazione “ha l’obiettivo di portare nuovamente luce sui luoghi più significativi della città di Savona, rileggendone il patrimonio storico e artistico e intrecciandolo con le visioni degli artisti del presente”.
Una seconda edizione completamente rinnovata, con due importanti momenti in apertura e chiusura della manifestazione, mentre lungo tutto il periodo ci saranno mostre allestite al Priamàr (contributo e patrocinio del Comune, contributo di Regione Liguria e Fondazione De Mari).
A essere interessati, nel primo focus, saranno il Civico Museo Archeologico e il Museo Sandro Pertini e Renata Cuneo, che vivacizzeranno la Fortezza in concomitanza con la mostra dei finalisti di Arteam Cup 2023 (che prosegue sino al 6 gennaio 2024 al Palazzo del Commissario, sempre al Priamàr).
Per la curatrice Savorelli, un “viaggio intorno alla libertà” in cui saremo accompagnati da “una figura tanto amata dal popolo italiano e dai savonesi in particolare, come quella di Sandro Pertini, al quale verrà tributato un particolare omaggio con la mostra “Dialoghi intorno alla libertà” nelle sale del Museo Sandro Pertini e Renata Cuneo”. Un Presidente con “lo sguardo sempre rivolto alle nuove generazioni – quelle per le quali, attraverso la lotta e una giovinezza spesa a salvaguardare i propri ideali democratici, si adoperava per garantire un futuro di libertà”.
Novità dell’edizione in corso è la presenza di un Guest curator, Matteo Galbiati, che affiancherà Savorelli in alcuni momenti fondamentali.
La seconda mostra che si aprirà con “Connexxion” sarà “Frammenti. Atti di conservazione per un futuro di libertà”, curata da Savorelli e Galbiati al Civico Museo Archeologico con opere di Roberto Ghezzi, Alberto Gianfreda, Laura Pugno, Attilio Tono e Ivano Troisi. La prima, della quale già si è detto, “Dialoghi intorno alla libertà”, curata da Savorelli, ha opere di Elena Bellantoni, Davide Dormino, Rocco Dubbini, Armida Gandini, Gianni Moretti.
Per Nicoletta Negro, assessore alle Politiche Comprensoriali della Cultura e del Turismo, un Festival che “si contraddistingue per una nuova sinergia territoriale che passa attraverso le Associazioni che si occupano di memoria storica ed antifascismo”. Non a caso, in chiusura della manifestazione, nella settimana delle celebrazioni del 25 aprile, alla rituale fiaccolata si abbinerà la riapertura dell’ex Carcere di Sant’Agostino, che “per una settimana sarà animato da installazioni site-specific, performance, talk e momenti di confronto”. Un luogo chiuso da anni, voluto dalla curatrice quale location del Festival, subito supportata dal sindaco Marco Russo, dall’Assessore alle politiche comprensoriali della Cultura e del Turismo Nicoletta Negro e dall’Assessore alla Rigenerazione Urbana Ilaria Becco, “quale spazio da cui transitare – spiegano gli organizzatori – per una riflessione conclusiva intorno al concetto di libertà, memoria e identità”.
Tutti gli eventi in calendario su www.connexxion.it. Partner coinvolti: Anpi, Aned, Isrec, Museo Casa Natale di Sandro Pertini di Stella San Giovanni, Società Savonese di Storia Patria, Istituto Internazionale di Studi Liguri; inoltre, anche quest’anno, c’è collaborazione col Museo della Ceramica per i laboratori da svilupparsi intorno alle tematiche del Festival.
L.S.