La sorte del Geirino appesa ad un parere legale: i giovani sportivi protestano in piazza Matteotti
Ovada. La sera di lunedì 27 novembre, al Consiglio comunale c’è stato il rinvio del punto all’odg riguardante la proroga di tre mesi della gestione del Geirino da parte della Servizi Sportivi.
Rinvio determinato dai dubbi della minoranza sulla legittimità del provvedimento. I capigruppo Cassulo e Lanzoni hanno anche minacciato il ricorso alla Corte dei Conti ed alla Procura della Repubblica circa l’ammissibilità della proroga, chiedendo invece un parere legale sulla delicata questione condiviso anche dalla maggioranza.
In risposta a quanto accaduto in Consiglio, nel tardo pomeriggio di martedì 28 novembre centinaia di persone, per lo più giovani e giovanissime, hanno letteralmente riempito piazza Matteotti per protestare contro il pericolo di chiusura del Polisportivo Geirino. C’erano anche striscioni e cartelli alla dimostrazione popolare, sul tipo “il Geirino non si tocca”, o “salviamo il Geirino”.
Ha preso la parola il sindaco Paolo Lantero, oltre a rappresentanti di attività sportive praticate al Geirino, spiegando alla grande folla prresente davanti al Comune di essere in attesa del parere legale sulla questione della proroga, per convocare poi un Consiglio comunale urgente e deliberare in merito ma comunque entro il 30 novembre e non dopo.
La proroga della gestione era stata chiesta dalla Servizi Sportivi per poter reperire il materiale atto al funzionamento dell’impianto natatorio.