Monastero Bormida. Domenica 19 novembre, si è svolta, nel castello medioevale di Monastero Bormida, la cerimonia di premiazione della VII edizione del Premio letterario “Augusto Monti”. L’autore de “I Sanssossi” è uno dei personaggi più importanti della cultura piemontese e nazionale del ‘900. Fu uno scrittore, insegnante, antifascista, maestro di autori torinesi come Cesare Pavese.
Ritornando alla cerimonia: per i romanzi:
- Primo posto a Marzia Taruffi con “L’orologio di Villa Sultana”
- Secondo posto per Piera Ventre e “Gli Spettri della Sera”
- Terzo posto per “La Voce del Geco” di Aldo Boraschi
Da aggiungere, anche, Silvana Mossano (“Tuo padre suonava l’armonica”) e Sabrina Cinzia Soria (“Le Tre Stagioni”).
Per la sezione saggistica:
- Primo premio per Paolo Giradelli e “La Memoria Ritrovata”
- Secondo premio per “Mercati d’olio” di Alessandro Carassale
- Terzo premio a Rossella Pace e “I Liberali non hanno canzoni”
Da segnalare, anche, Gian Luigi Ferraris con “La Musa Pedestris degli Immobili alessandrini”, “Alle sorgenti del Tanaro” e “Mondo che verrà-incontri con l’altrove di Italo Calvino”.
Per concludere, due premi speciali per coloro che hanno approfondito e studiato Augusto Monti:
- “Augusto Monti-letteratura e coscienza democratica” di Giovanni Tesio
- “Val d’Armirolo ultimo amore: l’ultima opera di Augusto Monti” di Luca Vincenzo Calcagno
L’articolo completo sul n°43/2023 de L’Ancora