Acqui Terme. Nel pomeriggio di lunedì 13 novembre, nella sala consigliare di Palazzo Levi, si è svolta una cerimonia per ricordare ai Caduti di Nassiriya. Una strage avvenuta il 12 novembre 2003, che ancora oggi rappresenta una ferita aperta per tutti gli italiani.
Alla cerimonia, voluta dal Comando della Compagnia dei Carabinieri di Acqui Terme unitamente all’Amministrazione Comunale cittadina, rappresentata dal sindaco Danilo Rapetti e dal consigliere di maggioranza Fabrizio Baldizzone, hanno partecipato numerose personalità civili e militari. Erano presenti il prefetto di Alessandria, Alessandra Vinciguerra, il comandante della Legione Carabinieri Piemonte –Valle d’Aosta, Generale Antonio Di Stasio, il comandante provinciale dei Carabinieri Colonnello Massimiliano Rocco, il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Acqui Terme Maggiore Gabriele Fabian, in rappresentanza della Regione Piemonte l’assessore Marco Protopapa e, in rappresentanza della Provincia il consigliere Maurizio Sciaudone. In aula erano presenti anche numerosi sindaci dell’acquese che hanno voluto rendere omaggio ai ventotto morti, 19 italiani e 9 iracheni. I nostri militari erano lì non per fare la guerra ma per portare la pace.
“Un obiettivo che da sempre contraddistingue l’Arma dei Carabinieri – ha detto il Comandante della Legione Carabinieri Generale Antonio Di Stasio – In Iraq abbiamo pagato la voglia di stare in mezzo alla gente, la necessità di portare messaggi di pace. Ma questo obiettivo non verrà mai meno”. Anche perché, come sottolineato dal Prefetto Alessandra Vinciguerra, “gli italiani credono nella pace. Un valore di cui andare orgogliosi, che commemorazioni come quella di oggi aiutano a ricordare”. Per l’Amministrazione Comunale acquese il sacrificio degli italiani morti a Nassiriya non deve essere dimenticato.
“Si tratta di eroi nazionali – hanno detto il sindaco Rapetti e il consigliere Baldizzone – e se in questi ultimi anni abbiamo avuto la percezione che si parli meno di quanto accaduto, noi non vogliamo dimenticare”. Anzi, l’obiettivo sarà fare in modo che quei valori di pace che le Forze Armate continuano a portare avanti con grande impegno, vivano per sempre nelle menti degli acquesi e di tutti coloro che visiteranno la città. “Nelle nostre intenzioni – hanno aggiunto il Sindaco e il consigliere Baldizzone – c’è quella di dedicare un monumento ai caduti di Nassiriya e anche intitolare a loro una via della città. Per il momento non abbiamo ancora deciso dove prenderanno forma questi progetti ma sarà nostra premura attivare gli iter burocratici affinché diventino realtà al più presto”.
Gi. Gal.