Anche “Il Tango dell’Abuela” nella rassegna al Teatro Leone di Albisola Superiore

Albisola Superiore. È iniziata la rassegna teatrale 2023/24 a cura della Compagnia Setteasettembre al Teatro Leone di Albisola Superiore (sempre il venerdì).

Dopo “Un viaggio con Chekov” con gli Insoliti Viaggiatori e la regia di Antonio Tancredi, ora si attende l’appuntamento di venerdì 17 novembre quando andrà in scena “Le chat en poche”, commedia in due atti di George Feydeau (il suo secondo testo), portata sul palco da I Giocattori, e supervisione di Francesca Giacardi. Come al solito, equivoci e fraintendimenti che nascono da un ricco industriale che si incaponisce, nonostante l’inesperienza, a far rappresentare un “Don Giovanni” di Mozart riscritto dalla figlia Julie, anch’essa senza talento.

A seguire, il 24 novembre, il classicissimo “A piedi nudi nel parco”, di Neil Simon, con I Guitti, trama romantica che vide recitare, per il grande schermo, i giovani Jane Fonda e Robert Redford.

Il mese di dicembre vede l’alzata del sipario già l’1, con I Boccascenah per “Il Tango dell’Abuela”, diretto da Simonetta Guarino. Soffermiamoci un attimo perché si tratta di “una metafora ironica, grottesca, buffa”, come la descrive la Compagnia. “Oggi, come cento anni fa, un uomo e una donna si avvinghiano stretti per camminare insieme lungo una vita concentrata in tre minuti. Nessuna danza popolare raggiunge lo stesso livello di comunicazione tra i corpi: emozione, energia, respirazione, abbraccio, palpitazione. Un tango dura tre minuti, e in questo tempo brevissimo, può esserci lo spazio per riconoscere tutto del mondo che ognuno ha di entrare in relazione”. Ma cosa succede quando il tango diventa una danza di possesso e di avidità invece che una danza d’amore? Quando i corpi avvinghiati sono quelli del potere e dei sudditi? Continuano i Boccascenah: “Il tango dell’Abuela è la rappresentazione teatrale spassosa e irriverente di una metafora”, che fa nascere riflessioni e interrogativi tra il pubblico. Sul palco ci saranno: Luca Cambiganu, Cesare Fabiano, Paolo Insogna, Marina Lavagna, Isabella Schianto, Monica Schiavini e Mariella Tissone.

A seguire, il 15 arriveranno I Gatti dello Cheshire per “Ego Channel Mangusta edition”. E il 22 ci sarà “Go Maccinin!” di Elio Berti, che firma anche la regia di una favola natalizia. Conclusioni il 29 dicembre con “Artiché – La città del sogno”, con il Centro Studi Danza Arte e Spettacolo diretto da Anna Fenoglio, sotto la regia di Clara Clemente. Il titolo è risultato vincitore al Festival di Arrone (provincia di Terni), concorso per compagnie teatrali non professioniste.

Info e prenotazioni al 342 6364202, ingressi a 10 euro, inizio spettacoli alle ore 21.

L.S.

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