Savona. Inizierà il 14 novembre e ci farà compagnia fino al 17 aprile 2024 la nuova Stagione del teatro Chiabrera, a cura del direttore artistico Rajeev Badhan. Primo spettacolo (dal 14 al 16 novembre) sarà “Le memorie di Ivan Karamazov” di Dostoevskij, regia di Luca Micheletti, con Umberto Orsini (Premio Ubi 2022 alla carriera) che affronta per la terza volta nella sua vita d’attore questo “cavallo di battaglia” (foto di Fabrizio Sansoni).
Il 24 novembre c i sarà una prima regionale di Ascanio Celestini anche regista: “Rumba – L’Asino e il Bue del Presepe di San Francesco nel Parcheggio del Supermercato”. Si domandano gli organizzatori: dove lo troveremmo oggi Francesco? “Tra i barboni che chiedono l’elemosina nel parcheggio di un supermercato? Tra i facchini africani che spostano pacchi in qualche grande magazzino della logistica?”.
Il 25 novembre sarà di scena il Balletto di Milano, per “Lo schiaccianoci”: una “rivisitazione che nulla toglie alla magia della storia originale poiché c’è tutto quanto il pubblico si aspetta: dall’albero di Natale alla nevicata, dall’allestimento e costumi importanti alle scarpette da punta… con un pizzico di svecchiamento”.
Il 2 dicembre ci attende invece Concerto Italiano, per “Mario Brunello e l’Accademia dell’Annunciata”, con Brunello al violoncello piccolo.
Dal 12 al 14 dicembre, un testo di Italo Svevo, “La coscienza di Zeno”, a cent’anni dalla pubblicazione; sotto la regia di Paolo Valerio, una prima regionale con Alessandro Haber.
Dal 20 al 22 dicembre, “Iliade il gioco degli dei”, la terza prima regionale di Francesco Niccolini, regia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer, con Boni e Iaia Forte anche sul palco (liberamente ispirato all’Iliade di Omero).
In breve, ecco i titoli del 2024: “Boston Marriage”, prima regionale di David Mamet, regia di Giorgio Sangati, con Maria Paiato, Mariangela Granelli e Ludovica D’Auria. “Misericordia” di Emma Dante anche regista, con Italia Carroccio, Manuela Lo Sicco, Leonarda Saffi e Simone Zambelli (Lo Scicco premio Ubu 2021 miglior attrice/performer). Poi musica, grazie a “Domenico Nordio con i Musici di Parma” (violino e orchestra). “Rezzamastrella 7-14-21-28” di Flavia Mastrella e Antonio Rezza, quest’ultimo anche sul palco con Ivan Bellavista. “Buchettino” di Charles Perrault, regia di Chiara Guidi, tratto da “Le Petit Poucet” di Perrault. “R.osa”, 10 esercizi per nuovi virtuosismi, di Silvia Gribaudi, sue anche coreografia e regia; con Claudia Marsicano (Premio Ubu 2017 migliore attrice/performer under 35). Il Trio del Diavolo – Gli strumenti di Paganini”, con Carlo Aonzo al mandolino, Giampaolo Bandini alla chitarra e Giulio Plotino al violino. “Boomers” di Marco Paolini e Michela Signori, il primo anche regista e attore in scena con Patrizia Laquidara. Ancora musica con “Daniel Lozakovich, David Fray” (violino e pianoforte). “Storia di una capinera” di Giovanni Verga, regia di Guglielmo Ferro. “Of the nightingale I envy the fate” di Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande anche registi. “I maneggi per maritare una figlia” di Nicolò Bacigalupo, regia di Tullio Solenghi. “Infinita” di Familie Flöz, regia di Michael Vogel e Hajo Schüler. Musica con “Giuseppe Albanese” al pianoforte. Conclusioni con “L’Oreste – Quando i morti uccidono i vivi” di Francesco Niccolini, regia di Giuseppe Marini.