Acqui TermeAppuntamenti

Acqui Wine Days 2023: gli appuntamenti al Castello dei Paleologi

Vinum Vita Est – Il vino e gli antichi romani

Degustazioni al Museo e vini in anfora, seguendo la storia del vino e della vinificazione nell’antichità

Nel contesto degli Acqui Wine Days 2023, sabato 23 e domenica 24 settembre presso il Castello dei Paleologi/Civico Museo Archeologico di Acqui Terme sarà possibile degustare la Storia più antica del vino. Gli eno-appassionati saranno accompagnati alla scoperta dei vini in anfora, antichissimo metodo di affinamento oggi ripreso da alcuni produttori, e della vinificazione nell’antichità (in particolare nel mondo romano). In programma banchi di assaggio e masterclass (relatori Guido Invernizzi e Paolo Novara), degustazioni presso il Museo ed i Depositi Museali, visite guidate sul tema del vino nel mondo antico. La ricerca e la selezione dei vini e dei produttori per il Civico Museo Archeologico è stata realizzata da Bettina Winkler, Archeosommelier.

Vinum Vita Est – Il vino e gli antichi romani è organizzato dal Civico Museo Archeologico – Assessorati alla Cultura e Turismo, insieme ad Ais Piemonte-Alessandria e all’Enoteca Regionale Terme e Vino di Acqui.

Questo il programma:

Sabato 23 settembre 2023 | dalle 15 alle 20

Banchi di assaggio nel parco interno del Castello, incentrati su vini in anfora, vitigni antichi o prodotti con tecniche di vinificazione antica.

I produttori partecipanti presenti nel parco del Castello durante il weekend, ed i vini proposti:

  • Casale del Giglio: Anthium (Bellone di Anzio); Radix (Bellone); Matidia (Cesanese)
  • Casalone: Monvasia (Malvasia greca); Monvasia Brut (Malvasia greca); Monvasia Passito (Malvasia greca)
  • Cascina Rosone: Agliano Anfora (Barbera); Barile (Barbera); Rosato (Barbera)
  • Mongioia: Leonhard (Moscato); Moscata (Moscato); L’Astralis (Moscato)
  • Ottella: Lugana (Turbiana – Trebbiano di Lugana); Back to Silence (Turbiana – Trebbiano di Lugana); Le Creete (Turbiana – Trebbiano di Lugana)
  • Pizzorni: OroLuce (Moscato); Gentiluomo (Cortese)
  • Poggio Ridente: Viorange (Viognier); Pinella (Viognier); Pinella Spumante (Pinot Nero)
  • Ripa della Volta: Valpolicella Ripasso
  • Mulsum, presentato da Bettina Winkler Vino bianco mielato e speziato a base di un’antica ricetta romana

Alle ore 15.30 e ore 17 visite guidate tematiche incentrate sul vino nel mondo antico organizzate dal Museo in collaborazione con la Soprintendenza SABAPAL; si potrà poi proseguire con la visita guidata alle mostre temporanee (gratuita) o partecipare (a pagamento, iscrizione sul posto) alla continuazione nei Depositi Museali con guida + masterclass tenuta dal relatore AIS Paolo Novara e incentrato sul confronto tra un vino prodotto con le antiche tecniche usate dai romani, il Mulsum, e vini moderni o da vitigni antichi prodotti con l’utilizzo dell’affinamento in anfore.

A partire dalle 18, il Museo dei Paleologi ospiterà inoltre il sommelier e relatore AIS Guido Invernizzi che accompagnerà i partecipanti in una masterclass (Anfora: storia di un affinamento),  degustazione di alcune interessanti interpretazione di vitigni affinati in anfora o con tecniche di vinificazione antiche, offrendo una chiave di lettura per immergersi sempre di più in questa antica tradizione. A partire dalle 18.0, presso il portico del Castello, (evento a pagamento, prenotazione su https://www.aispiemonte.it/prodotto/anfora-storia-di-un-affinamento/)

Sabato sera, inoltre, il Museo sarà aperto e visitabile (visite guidate tematiche gratuite in collaborazione con la Soprintendenza SABAPAL) dalle 20 alle 23.

Domenica 24 settembre 2023 | dalle 10 alle 20

Banchi di assaggio nel parco interno del Castello, incentrati su vini in anfora, vitigni antichi o prodotti con tecniche di vinificazione antica.

Alle ore 11, 15 e 18 tornano le visite guidate tematiche + masterclass tenuta dal relatore AIS Paolo Novara presso i Depositi Museali del Castello: Mulsum, e vini moderni o da vitigni antichi prodotti con l’utilizzo dell’affinamento in anfora (a pagamento, iscrizione sul posto)

Nel complesso si tratta di una manifestazione cheunisce cultura del vino e archeologia, nel nome di grandi vini realizzati con un profondo richiamo alle origini più antiche della storia della viticoltura in Italia. Sarà possibile approfondire questi argomenti con degustazioni, visite e masterclass che riuniranno vini eccellenti dal cuore antico, e ci porteranno a “degustare la storia”- Una novità assoluta per il nostro territorio, che si affianca nel panorama nazionale alle iniziative archeo-enologiche di realtà di livello internazionale quali ad esempio il Parco Archeologico di Pompei.

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