Altare. Il 15 settembre, un camion troppo grande ha creato un pericolo evidente mentre si infilava nella stretta via Paleologo di Altare. L’episodio è stato segnalato con preoccupazione dalla consigliera Rita Scotti, ex-capogruppo di maggioranza e attuale voce critica nei confronti dell’amministrazione comunale.
Scotti ha sollevato una questione che, a suo dire, non è nuova: veicoli che superano le misure consentite che si addentrano nelle vie cittadine, mettendo a repentaglio elementi architettonici e strutture. “E fosse la prima volta che succede!”, ha esclamato Scotti con evidente frustrazione. La consigliera ha anche richiamato l’attenzione sul fenomeno dei mezzi parcheggiati in doppia fila lungo via Roma, una pratica che sembra essere diventata troppo comune.
Secondo la consigliera comunale, sembra che la viabilità ad Altare segua regole proprie, affermazione che sottolinea un generale malcontento verso una situazione cittadina che sembra, in molti casi, sfuggire di mano. Scotti ha espresso incredulità riguardo al fatto che situazioni così evidenti e ricorrenti non siano state notate dalle autorità competenti. “Incredibile!”, ha commentato con frustrazione.
La Scotti ritiene che la sua denuncia rifletta il disagio di gran parte della popolazione di fronte a una situazione cittadina che sembra essere fuori controllo, iniziando dalla complessa questione dei ruderi dell’ex-vetreria che tiene in ostaggio la comunità, passando per l’accesso secolare alla Fonte del Lupo ora vietato, fino alle misteriose serenate notturne.
In risposta alle preoccupazioni sollevate dalla Scotti, il sindaco di Altare, Roberto Briano, ha garantito che il camion coinvolto nell’incidente era stato autorizzato regolarmente a entrare nella zona circostante piazza Bertolotti per il trasporto di mobili. Tuttavia, il Sindaco ha anche colto l’occasione per affrontare le considerazioni più generali sollevate dalla Scotti in merito alla viabilità e al ruolo dell’Ente da lui guidato.
“Basta con l’elenco infinito di lamentele: prima era perché nessuno poteva più accedere al paese, ora sono i veicoli in doppia fila”, ha ribadito il Sindaco Briano. Ha sottolineato che i controlli vengono regolarmente effettuati, ma ha ammesso una maggiore tolleranza a causa dei disagi provocati dai lavori nelle ex-aree Savam. Briano ha sottolineato che agire come “sceriffi” non risolverebbe i veri problemi del territorio e ha evidenziato l’importanza di lavorare con pragmatismo e senza cercare consensi facili sui social media.
La risposta di Scotti non si è fatta attendere. Ha ricordato un precedente in cui il Sindaco aveva sottolineato l’importanza del rispetto assoluto delle leggi, come nel caso del divieto di lettura di fiabe ai bambini nei bar. Ha sostenuto che essere tolleranti sulla circolazione non significa rinunciare a vigilare sul territorio. Ha inoltre contestato l’affermazione del Sindaco riguardo al camion, sottolineando che il mezzo non trasportava mobili come dichiarato, ma stava invece rifornendo un negozio della via, nonostante esistano limiti per questi tipi di mezzi.
Scotti ha messo in guardia sul pericolo per i cittadini di vedere danneggiate grondaie e terrazzi, come è già accaduto in passato, e ha evidenziato il rischio per la pavimentazione in porfido della via. Ha concluso sottolineando la critica situazione di Altare, invitando il primo cittadino a prendere coscienza della difficile realtà in cui versa il territorio comunale.