Finale Ligure. Dopo la serata inaugurale del Festival Palma d’Oro di Finale Ligure, che si è tenuta ai Chiostri dell’Abbazia di Finalpia lo scorso 28 agosto, la Rassegna ha preso il via.
Il Concorso pianistico internazionale – Premio Aloise Vecchiato – Città di Finale Ligure è aperto ai concorrenti di tutte le nazionalità e si svolgerà fino al 2 settembre a Finale Ligure e il 4 e 5 settembre a Donzdorf (Germania). In giuria, quest’anno, rappresentanti dell’Australia, della Germania, del Giappone, dell’Italia, accanto ai membri storici, Takahiro Seki (il presidente di giuria), Hans-Peter Stenzl, Volker Stenzl, Luca Trabucco, Luca Rasca (il direttore artistico), a cui si uniscono quest’anno Yoon Sen Lee e Marcella Crudeli.
Sono 12 i candidati, al di sotto dei 35 anni, che hanno superato la prova online. Ecco i loro nomi: Hyemin Choi (Corea), Galyna Gusachenko (Ucraina), Keiichiro Ikebe (Giappone), Yumeko Kawakami (Giappone), Aaron Kurz (Usa), Ziyu Liu (Cina), Novák Matyáš (Repubblica Ceca), Jacopo Petrucci (Italia), Sonya Pigot (Australia), Danylo Saienko (Ucraina), Naho Suzuki (Giappone) e Marcin Wieczorek (Polonia).
Spiegano gli organizzatori: “Si consolidano quest’anno le prestigiose collaborazioni, come con Fazioli pianoforti, che offre i suoi strumenti e invita i vincitori nella Fazioli Concert Hall di Sacile e con la città tedesca di Donzdorf, che ospita la giuria e i tre finalisti del concorso finalese per il Premio Donzdorf, in cui i musicisti si esibiranno in una prova musicale con il quartetto. Tra le curiosità di questa manifestazione di Donzdorf c’è la tradizione a fine concerto di sorteggiare un biglietto di alcuni spettatori, che possono vincere un soggiorno a Finale Ligure”.
Queste le date dei concerti ancora da gustare (sempre alle 21.15). Venerdì 1° settembre ci sarà il concerto dei non finalisti, in piazza Libeccio a Varigotti. Sabato 2 settembre, invece, il concerto dei finalisti ai Chiostri di Santa Caterina a Finalborgo.
Poi a Donzdorf, lunedì 4 settembre, il concerto dei giurati. Sul palco si alterneranno: Hans-Peter & Volker Stenzl per pianoforte a 4 mani, e a seguire Yoon Sen Lee, Luca Trabucco, Luca Rasca e Takahiro Seki, al piano. Infine, martedì 5 settembre, appuntamento con il Premio Donzdorf.
Queste le parole della presidente Caterina Vecchiato nel presentare il Festival: “Il pensiero dei cinquant’anni trascorsi dal 1974 è in risonanza con l’idea di consuetudine, quasi fosse una tradizione che a fine agosto si torna a “casa”: tutti a Finale per il Palma d’Oro! Purtroppo tornare a casa, come metafora bella e spesso amabile e pertinente, sappiamo che può anche divenire un’esperienza dolorosa, per esempio, sempre più frequentemente il paesaggio riappare estraneo perché deteriorato, cosicché rimpatriando concretamente può succedere di non ritrovare il bello che avevamo lasciato… Forse proprio in questo la musica ci aiuta con il suo specifico dispositivo che davvero consente di tornare a vivere esperienze conosciute, ma sempre contemporaneamente nuove proponendoci infinite declinazioni della casa che portiamo dentro di noi”.
L.S.