Silvano d’Orba. Il progetto di restauro dei quadri settecenteschi della Chiesa di N.S. della Pieve, nella frazione Pieve Superiore, è stato presentato il 5 agosto ed è promosso dalla comunità della Pieve e supportato dal Circolo Dialettale “Ir Bàgiu” e dalla Parrocchia di San Pietro.
La Chiesa della Pieve ha origini antichissime. Per secoli fu un centro religioso importante con giurisdizione su un ampio territorio nella zona sud occidentale della Diocesi di Tortona. Caduta in rovina e ricostruita due volte, è abbellita da un numero considerevole di dipinti di grandi dimensioni, purtroppo in precario stato di conservazione.
I promotori dell’iniziativa con la comunità del borgo hanno avviato da più di un anno il progetto e il Circolo “Ir Bàgiu” ha aderito al progetto di preservare i dipinti, contribuendo alla pubblicazione di libri e sensibilizzando la popolazione con incontri, per sostenere la raccolta fondi sull’importanza del patrimonio storico-artistico locale.
È un obiettivo che richiederà anni di impegno facendo affidamento sulla comunità, su benefattori ma anche sulle Fondazioni bancarie a cui si è inoltrata una prima richiesta.
L’obiettivo iniziale è il restauro di tre tele: la Madonna col Bambino dell’altare, la nascita di Maria e l’Assunzione in cielo di Maria Vergine.
E si spera di poter continuare con le altre, specie il grande quadro a lunetta di più di cinque metri, che rappresenta il Miracolo della Neve.
Presenti il sindaco Coco, il parroco Mons. Cazzulo, il presidente di “Ir Bagiu” Claudio Passeri e la responsabile dei Beni culturali diocesani Lelia Rozzo. Intervento centrale della restauratrice Francesca Regoli, che ha descritto i dipinti oggetto del restauro, la probabile datazione ed ha spiegato le tecniche da utilizzare per il recupero delle tele.