Bubbio 9 – Valle Bormida 5
Bubbio. Piazza gremita nella serata di mercoledì 19 luglio per il derby tra Bubbio e Valle Bormida.
La squadra di casa si prende il derby di ritorno vincendo per 9-5 e raggiunge il Valle Bormida in classifica.
Prima del via, un minuto di raccoglimento in onore di Giuseppe Stanga con scrosciante e appassionato applauso finale in suo ricordo, quindi il via al match arbitrato da Bruno Grasso.
Tra i locali buonissima prestazione di S. Marenco con battuta lunga e grandi colpi al ricaccio e grinta da vendere, al suo fianco Cane tocca pochi palloni ma è preciso mentre Gian Durcan Das al muro è autore di palloni eccelsi e anche spettacolari; al largo Savi gioca una gara concreta e più che positiva.
Sul fronte ospite Vigna parte contratto, male al ricaccio nella prima parte e poi quando non ha più nulla da perdere gioca con grinta e rientra anche nella gara; Voglino da “spalla” tocca pochi palloni, Busca al muro non è fattore mentre Monchiero al largo va incontro ad una serata no.
S.Marenco e compagni sono subito calati nel match, di contro Vigna ci mette 6 giochi per entrare nella contesa, così si parte 1-0 per il Bubbio senza patemi a 15, il 2-0 giunge a 30 e il primo gioco lottato è il terzo quando si arriva 40-0 caccia unica con fallo in battuta di Vigna per non superamento della metà e 3-0 segnato a tabellone che obbliga il time out ospite.
La pausa tecnica serve per marcare il 1° gioco Valle Bormida a 15, ma ancora Bubbio segna il 4-1 e il 5-1 entrambi a 30, gli ultimi due giochi di prima frazione vedono il secondo gioco di Vigna e compagni a 30; il 3-5 di metà tempo a 15 con tre cacce prese dal Valle Bormida sul 13, 12 e 11 metri a sfavore.
La ripresa vede Vigna giocare all’arma bianca dando il tutto per tutto, così arrivano due giochi a 0 che portano la contesa sul 5-5 con time out del Bubbio.
S. Marecno e compagni riordinano le idee così arriva il nuovo vantaggio 6-5 a 30; il 7-5 a 0 con Vigna e compagni che non riescono più a rientrare nel match: 8-5 a 15 e 9-5 finale a 0 quando l’orologio segna le 23.