
Piemonte. “Il diritto allo studio universitario non solo viene garantito, ma la platea degli aventi diritto viene ampliata: cresce il numero degli studenti che potranno accedere al bando borse di studio relativo al prossimo anno accademico in quanto aumentano i limiti di reddito come requisito d’accesso. Si va dagli attuali 23.300 mila euro circa agli oltre 26.600 euro come valore Isee massimo di accesso. Aumentano inoltre gli importi delle borse per i redditi più bassi, i fuori sede e gli studenti che frequentano percorsi STEM. Si tratta del più alto investimento che Regione Piemonte abbia mai realizzato nella sua storia, confermando un’attenzione crescente per tutelare il diritto allo studio e l’ampliamento dell’offerta rivolta a chi studia negli atenei del Piemonte, passando dai 40,5 milioni di euro nell’A.A. 18/19 ai ben 77,5 milioni di euro nel 22/23”.
Lo ha dichiarato l’Assessore al diritto allo studio universitario della Regione Piemonte Elena Chiorino a margine della VI Commissione svoltasi a Palazzo Lascaris la scorsa settimana e che ha licenziato con parere favorevole i criteri proposti dall’Assessorato, facendo seguito al parere altrettanto positivo espresso dalle associazioni studentesche, per l’assegnazione delle borse di studio destinate a chi frequenta un percorso universitario o AFAM in Piemonte.