Dalla Proges proposta di gestione del Lercaro, ed ora il bando pubblico
Ovada. Dopo anni di difficoltà economiche, che hanno portato al Commissariamento dell’Ipab Lercaro e dopo i problemi legati al covid, si intravvede un nuovo futuro per la Casa di riposo ovadese.
È stata presentata una proposta per la realizzazione in concessione di lavori e digestione dei servizi socio-assistenziali, col “Projet Financing”.
La proposta è stata presentata dalla Progese, cooperativa che attualmente ha in gestione la parte assistenziale del Lercaro.
Su tale proposta è stato pubblicato un bando pubblico a cui tutti i soggetti interessati, e non solo la proponente, possono partecipare. Ma la proponente avrà il diritto di prelazione. La concessione toccherà al soggetto che avrà formulato l’offerta economicamente più vantaggiosa.
L’obiettivo del progetto è rilanciare la Casa di riposo, struttura assistenziale indispensabile per il territorio ovadese.
Dopo l’aggiudicazione della concessione per la ristrutturazione e la gestione della Casa di riposo si procederà alla trasformazione dell’Ipab in Fondazione che, grazie agli introiti derivanti dal canone della concessione, potrà risolvere i problemi finanziari dell’Ente e far fronte agli impegni economici, critici già prima della pandemia (circa un milione e mezzo il debito).
Il progetto garantirà ingenti interventi strutturali che renderanno la struttura una “eccellenza” sul territorio sia in senso strutturale che assistenziale.
Sarà creato inoltre un “Nucleo Alzheimer temporaneo“.
La concessione avrà la durata di 67 anni, calcolata sulla base degli investimenti che da effettuarei dalla concessionaria e tenuto conto degli importi dei canoni di concessione incassati dall’Ipab per sanare le posizioni debitorie.
La Fondazione sarà garante della mission della Casa di riposo.