Giulia Mitrugno con il libro “Insieme. I luoghi della cultura popolare” e il cantautore Gianluca Magnani con lo spettacolo “Magnani canta Guccini”

Castellazzo Bormida. Venerdì 12 maggio alla Fondazione Luigi Longo (via Baudolino Giraudi 421- Castellazzo Bormida, – ore 21 -, ingresso libero), nuovo appuntamento della rassegna E a un certo punto il rosso cambiò colore con la scrittrice Giulia Mitrugno che presenterà il suo libro intitolato: “Insieme. I luoghi della cultura popolare” e Gianluca Magnani con lo spettacolo “Magnani canta Guccini”.

Vi è mai capitato di entrare in un circolo culturale, in un club di musica dal vivo o nella sede di un’associazione senza conoscere la storia di quel luogo? Eppure, spesso, i pavimenti che stai calpestando sono custodi di racconti coinvolgenti. Storie di arte e solidarietà volontariato e passioni. Storie che hanno influenzato la cultura popolare italiana. “Insieme. I luoghi della cultura popolare”, nasce come podcast dedicato ai luoghi che hanno assistito alle grandi trasformazioni sociali, storiche e culturali che hanno traversato il Paese dal dopoguerra in poi. Esistono, infatti, centinaia di posti in Italia che hanno avuto un ruolo chiave per la nascita della cultura popolare e che sono tuttora attivi o che sono rimasti nella tradizione orale che ne preserva la memoria. Queste mura sono diventate custodi di storie che ai nostri occhi possono sembrare racconti di straordinaria follia o di incredibile lungimiranza. Storie di luoghi, di uomini e donne mossi da un sentimento condiviso: quel senso di appartenenza a un gruppo e quella consapevolezza di poter costruire qualcosa di cui avrebbero beneficiato in molti e in molte, anche in futuro. Giulia Mitrugno è vicentina di nascita e bolognese per scelta.

Laureata in comunicazione pubblica e sociale è consulente di comunicazione, pubbliche relazioni e organizzazione eventi per associazioni culturali e istituzioni pubbliche. É autrice e host del podcast “Insieme. I luoghi della cultura popolare”.

Gianluca Magnani canta Guccini è uno straordinario viaggio nel mondo di Francesco Guccini: dalle prime ballate degli anni 60 fino agli ultimi album, attraversando 50 anni di grandi canzoni.  Storie di montagne e di piccole città, resistenze partigiane e locomotive anarchiche, frati, artisti, navigatori e isole non trovate. Gianluca Magnani, voce e anima dei Flexus, rilegge alcune delle pagine più belle della musica del “Maestrone”, accostando ai grandi classici alcune perle meno conosciute, in un concerto completamente acustico a cavallo tra chitarra, armonica e pianoforte attraverso uno stile originale che evita l’imitazione, esaltando l’interpretazione dei testi e delle musiche di Francesco Guccini (e, forse, forse, non mancheranno gli ospiti a sorpresa!).

Gianluca Magnani è un cantautore, poli-strumentista, diplomato in chitarra classica nel 2000, ha proseguito gli studi in canto, pianoforte e composizione. Da oltre vent’anni propone concerti e spettacoli collaborando con moltissime realtà del teatro indipendente italiano. Con il gruppo musicale Flexus ha pubblicato otto album e realizzato centinaia di concerti in Italia e all’estero. Propone spettacoli di teatro musicale per ragazzi tra cui “La storia del rock” che ad oggi conta più di 800 repliche sul territorio nazionale. Ha collaborato con Massimo Ranieri, Orchestra dell’opera Italiana, Noemi, Ottavia Piccolo, Ivana Monti, Yo Yo Mundi, Giuliana Musso, Coro delle Mondine di Novi, Cisco, Extraliscio.

Ricordiamo che la rassegna “E a un certo punto il rosso cambiò colore” è stata ideata ed è curata artisticamente da Paolo E. Archetti Maestri ed Eugenio Merico degli Yo Yo Mundi. Patrocinata dal Comune di Castellazzo Bormida con la collaborazione de l’Associazione Gioco del Mondo, l’Associazione Memoria della Benedicta, Radio Gold, Ristorazione Sociale “Ristò”, Vignale Danza e Artemusica. L’ingresso è, come sempre free, ma sono gradite donazioni libere e volontarie. Per informazioni chiamate e\o scrivete ai numeri: 333.3370203 – 393.90940042.

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