Ovada

Successo per lo spettacolo “Chi eravamo non ce lo potranno mai rubare”

Ovada. Tanta gente al Teatro Comunale “Dino Crocco”, la sera del 26 aprile, per lo spettacolo di Gian Piero Allosio ed Emanuele Dabbono intitolato “Chi eravamo non ce lo potranno mai rubare”.

Un omaggio alla Resistenza ed a Pasquale “Ivan” Cinefra, renitente alla leva e partigiano, presidente dell’Anpi provinciale di Alessandria e testimone per le nuove generazioni, una vita per la libertà e la giustizia.

Alloisio e Dabbono, due artisti di diverse generazioni musicali, si  sono misurati con i temi fondamentali della libertà e della democrazia, con canzoni che la storia del partigiano Cinefra, scomparso recentemente a 96 anni, ha loro evocato.

Nell’ambito del riuscito concerto, diversi interventi in video di “Ivan” Cinefra, che fu testimone del rastrellamento e dell’eccidio nazifascista alla Benedicta.

Alla manifestazione erano presenti, tra gli altri, la nipote di Cinefra, Miriam e sua mamma, la nuora di “Ivan”. È stato uno spettacolo coinvolgente e commovente, che ha lasciato il segno nei tanti spettatori presenti al “Dino Crocco”.

È stato proiettato un video con immagini d’epoca di partigiani e della popolazione alla Benedicta, al Passo del Turchino ed a Olbicella, ricavate dagli archivi della sezione Anpi di Ovada “Paolo Marchelli”, e dell’Accademia Urbense.

Erano prersenti, tra gli altri, il sindaco Paolo Lantero, l’assessore alla Cultura Roberta Pareto e consiglieri comunali.

Hanno collaborato l’Anpi di Ovada e l’Accademia Urbense, che  hanno dato agli organizzatori foto d’archivio per il video su “Bella Ciao” e portato le bandiere (tra cui quelle della Divisione Mingo e di Giustizia e Libertà), esposte poi sul palcoscenico del Teatro Comunale.

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