Treni: calvario per i pendolari sulla linea Acqui-Ovada-Genova

Acqui Terme. 14 agosto-10 settembre: è questo il periodo deciso da Rfi per fare manutenzione sulla linea ferroviaria Acqui-Ovada-Genova. Il che coinciderà con la chiusura estiva della linea che, come ogni anno, sarà rimpiazzata da bus.

Quest’anno però a sindaci e pendolari da parte di Trenitalia è arrivata un’ulteriore comunicazione: i convogli smetteranno di circolare sull’intera tratta, da Acqui a Genova, e non come in passato solo tra Campo Ligure e Brignole.

La causa di questo stop generale riguarderebbe l’avvio dei lavori di manutenzione straordinaria, con l’investimento dei primi 8 milioni di euro del Pnrr degli 84 arrivati, per il rinnovo completo dei binari e massicciata sui 13 chilometri che separano Mele e Borzoli. Lavori che richiederanno un cantiere aperto 24 ore su 24, con l’impiego di 54 lavoratori a turno e l’uso di un treno rinnovatore lungo 700 metri, che farà base ad Ovada.

Da Trenitalia è arrivata la comunicazione che i bus sostituiranno i treni da Acqui per proseguire lungo la 456 del Turchino. Si farà tappa ad Ovada per poi imboccare la A26 fino a Masone e ancora, a Genova, con uno sdoppiamento dei mezzi negli orari di punta del mattino verso il capoluogo ligure e della sera in direzione opposta: uno effettuerà il percorso veloce mentre l’altro garantirà fermate a Sampierdarena e Cornigliano.

Trenitalia ha inoltre spiegato che per facilitare i pendolari si è scelto di mantenere tutte le corse previste e mantenere invariata l’ora di arrivo a Genova per chi parte da Acqui e quella di partenza da Genova per Acqui. Ciò che emerge è che non sarà un 2023 facile per chi viaggia sulla linea interessata non solo dalla chiusura estiva fra agosto e settembre, ma anche da un’altra serie di interruzioni legate ai lavori di potenziamento del nodo di Genova.

Dal 1 ottobre al 9 dicembre infatti, come spiegato da Michele Rabino di Rfi Liguria, Brignole non sarà raggiungibile per il sestuplicamento dei binari e molti treni saranno attestati a Principe e Sampierdarena. Mentre dal 18 dicembre al 7 gennaio 2024 sarà interrotta totalmente la linea fra Borzoli e il bivio Polcevera per il cantiere del Terzo Valico.

Sempre per i cantieri Tav sulla linea Acqui-Genova, i treni verranno sostituiti da bus nel fine settimana del 18 e 18 giugno e in tre fine settimana in autunno ancora da definire. Insomma, si tratta di un bel calvario per i pendolari che attendono con impazienza l’utilizzo di tutti gli 84 milioni di euro derivanti dal Pnrr. Soldi che serviranno, tra le altre cose, per eliminare definitivamente la frana di Mele.

Gi. Gal.

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