Ferraris e Cooper: i colori del paesaggi

Alba, sabato 22 aprile, ospiterà due celebrati artisti nostrani in un atteso appuntamento presso la chiesa di San Giuseppe (si trova in piazzetta San Giovanni Paolo II).

 Del duplice evento il filo rosso va identificato nella volontà di valorizzare il nostro paesaggio. Bellissimo. Altrove irripetibile. Insignito dal riconoscimento Unesco.

Alle ore 16,30 in programma l’inaugurazione e la presentazione della mostra d’arte del pittore canellese Giancarlo Ferraris (già docente nel glorioso Istituto Statale d’Arte “Jona Ottolenghi” di Acqui T.) sotto l’insegna dei Paesaggi Sensibili.

 L’allestimento propone una serie di opere dai colori vibranti, dedicate agli scenari piemontesi e, in primis, alle colline tanto care a Cesare Pavese e Beppe a Fenoglio, imponenti presenze che anche nelle tele si caricano di valori simbolici, segnate, ma anche “corrugate”, lentamente incise dallo scorrere del tempo e, “a bulino” dalle generazioni che lavorano tra i filari. Ecco le vigne/giardino, così curate dai nostri avi, espressione dell’affetto di chi vi è nato, con il “sentimento della collina” che anche tanti turisti presto, in modo naturale – camminando; percorrendo in bici i sentieri; muovendosi in auto per cantine e osterie – apprendono.

Alle ore 17,30 alla ribalta il libro fotografico Earthscapes Monferrato, Roero e oltre. Un’opera che nasce dalla ricerca di Mark Cooper e dai contributi dell’architetto Maria Federica Chiola, con quest’ultima che l’ha trasformata in un “canzoniere di immagini”.

 Con i tre Autori sopracitati il pubblico troverò Marcello Pasquero, direttore della Fondazione “Radici”, e il direttore dell’associazione Paesaggi Vitivinicoli dell’Unesco Roberto Cerrato, cui è affidato il compito di introdurre gli ospiti.

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La mostra Paesaggi Sensibili di Gianfranco Ferrarissarà fruibile sino al 14 maggio in tutti i fine settimana. Venerdì dalle 14.30 alle 18; sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18; domenica dalle 14.30 alle 18. E’ poi prevista una apertura tutti i lunedì (ecco, tra questi, il ponte del 25 aprile e la festa del primo maggio) dalle 10 alle 12.30. Libero l’ingresso.

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