Crescono le vendite all’estero del vino astigiano. Lo ha reso noto, durante un incontro di settore, la Camera di Commercio di Alessandria-Asti.
Le vendite all’estero di vini e distillati provenienti dalla provincia di Asti nel 2022 hanno sfiorato i 536 milioni di euro, rappresentando 14% dell’export totale. Il comparto enologico ha registrato un saldo della bilancia commerciale positivo per 428 milioni di euro, pari al 23% del saldo complessivo.
Le vendite di prodotti alcolici oltre confine nel 2022 hanno evidenziato una crescita del 15% rispetto all’anno precedente. Il 73,3% delle esportazioni, pari a un volume d’affari di 392 milioni di euro, è assorbito dai Paesi europei, con in testa la Germania che acquista bevande alcoliche per quasi 60 milioni di euro, seguita da Francia (33 milioni), Regno Unito (32 milioni), Russia (30 milioni), Belgio (28 milioni), Spagna (23 milioni), Polonia, Lettonia e Svizzera con acquisti che si aggirano intorno ai 13 milioni per ciascun Paese.
Il continente americano acquista prodotti alcolici per 117 milioni di euro, di cui più del 90% sono assorbiti dagli Stati Uniti, primo acquirente assoluto di vino “made in Asti”, a seguire il continente asiatico con acquisti che superano i 22 milioni di euro.
Molto più contenute sono invece le esportazioni verso l’Oceania e l’Africa che nel 2022 hanno acquistato prodotti vinicoli rispettivamente per 2,2 e 1,1 milioni di euro.